Accade nel campionato di promozione calabrese quando l’arbitro decreta un rigore per la squadra ospite. Il portiere si appoggia al palo e si rifiuta di parare.

Portiere

Il portiere

Non è il campionato di Serie A o altri campionati che hanno una grande cassa di risonanza ma l’episodio non è passato certo inosservato in quanto ha del clamoroso oltre che del curioso. Siamo nel campionato di promozione calabrese e la gara in questione oppone la locale squadra del Polistena alla Palmese. Quando si era sul punteggio di 1-1, a metà del secondo tempo, l’arbitro Bianchi di Reggio Calabria, decreta un rigore per gli ospiti ed espelle il portiere del Polistena.

Si scatenano le proteste sia in campo che sugli spalti tanto che la gara viene sospesa per ben 6 minuti. La decisione è reputata sbagliata. Quando la calma è ristabilita, il Polistena effettua il cambio facendo entrare il portiere di riserva che deve provare a respingere il rigore. A questo punto accade che proprio il subentrato decide di non cimentarsi nella parata e si appoggia al palo della porta. A questo punto il penalty è calciato e segnato praticamente a porta vuota.


Una vera e propria protesta. Alla fine la gara termina sul 2-2 ma siamo sicuri che il pareggio del Polistena abbia calmato gli animi dei padroni di casa che si sono sentiti defraudati dalla decisione dell’arbitro?

Enrico Tassotti