“Lamanna sul sintetico? Le solite bischerate.”
Un carico Piero Braglia si presenta, nella consueta conferenza stampa infrasettimanale, presentando la gara di sabato che vedrà le Vespe impegnate al ‘Menti’ contro il Bari.
Il Mister sa bene cosa significa cominciare un campionato con una penalizzazione sulle spalle che pesa come un macigno, penalizzazione che quest’anno ha colpito i galletti, i quali sono partiti da -7 in classifica e che senza sarebbero attualmente secondi con 17 punti alle spalle del solo Sassuolo:
“Quella che andiamo ad affrontare sabato è una partita stimolante sotto tutti i punti di vista perchè ci confronteremo contro una squadra in salute e ben organizzata tatticamente. Credo che ogni giocatore vorrebbe giocare partite come questa. Le loro innumerevoli defezioni non mi fanno stare affatto tranquillo anzi…bisogna stare sempre sul pezzo e lavorare tanto per poter aspirare a qualcosa di buono.“
Contro la Pro Vercelli non è sceso in campo Gaël Genevier, scelta tecnica o turno di riposo? Secondo Braglia:
“Di Genevier mi fido molto, è un ragazzo che però mostra sia qualità positive che negative; i suoi pregi sono l’essere sempre propositivo ed il non nascondersi mai dietro l’uomo ma, nel contempo, non gli vedo mai reclamare la palla e questo per un centrocampista non è affatto una caratteristica positiva. Un centrocampista deve sempre essere nel vivo della manovra e richiedere il pallone ai compagni.”
Inevitabile, un tuffo al passato richiamando il nome di Diego Albadoro, attaccante napoletano del Bari con un passato fra le fila gialloblè proprio alla corte di Braglia e proprio in occasione dell’annata che ha sancito la promozione in cadetteria delle Vespe:
“Albadoro è un bravo ragazzo ed un ottimo calciatore – non manca una stoccatina verso chi, in quella promozione, non ci ha creduto fin da subito – l’anno della promozione gli unici a crederci eravamo i ragazzi ed io poi, dopo la finale di ritorno, hanno cominciato a crederci tutti gli altri. Lui è stato importante cosi come tutto il resto di quello splendido gruppo.”
Mister Braglia, oltre che tecnico navigato e pragmatico, si dimostra intelligentemente duttile tatticamente parlando e, riguardo l’undici che scenderà in campo sabato, si esprime cosi:
“Da qui a sabato può accadere tutto ed il contrario di tutto. E’ possibile che attueremo diverse soluzioni di gioco e di modulo; a due punte, con il trequartista alle spalle delle due punte o con il tridente. Tutto dipenderà dalle condizioni di alcuni elementi (Mbakogu su tutti) che in questo momento sono fuori gioco. Danilevicius è un grande professionista ma ogni volta che è in forma viene chiamato dalla sua nazionale (sorride ndr)”.
In riferimento alle parole del portiere del Bari Lamanna circa la situazione del campo sintetico, Braglia è laconico:”Ormai chiunque viene a giocare a Castellammare la prima cosa che fa è parlare del campo, sono le solite bischerate.”
Mario Miccio