Campionato italiano al rush finale. Interessante la lotta salvezza e la corsa all’Europa. Ecco la guida della giornata per i Fanta-giocatori!
Che botta per le italiane in Europa. Dopo Udinese, Napoli, Inter e Milan ad uscire mestamente da Champions e dalla ex Coppa Uefa sono state Juventus e Lazio. Il calcio italiano ha perso punti rispetto a qualche anno fa. Occorre ricostruire ed alcune compagini hanno iniziato a rinnovarsi, puntando su giovani e bilanci sani, tranciando spese folli e ingaggi da star. Ma tutto passa per il campionato, centrando la qualificazione per le competizioni internazionali arriverebbero grossi introiti economici da poter investire che velocizzerebbero la crescita.
Se la Juve appare già lanciata verso il bis scudetto, è bagarre per le altre posizioni d’alta classifica. In coda invece, scontro serrato fra tre squadre per l’unico posto che vorrebbe dire salvezza. Ecco le ultime sulle formazioni e i consigli per il Fantacalcio. Solo per voi!
PORTIERI: Gli estremi difensori delle squadre migliori daranno vita a confronti diretti infuocati. Qualcuno si esalterà, il resto rischia ‘mazzate’. E’ il caso di Lazio-Juve (si giocherà lunedì in posticipo) e Milan-Napoli (domenica sera). Marchetti-Buffon è duello elettrizzante. Il laziale sarà protetto da una difesa inedita, priva quindi di meccanismi ben oliati e consolidati, il pericolo di concedere chance all’avversario c’è.Sempre Marchetti, comunque, quando vede bianconero si esalta, lui che è cresciuto nella Primavera del Torino.
In casa Juve, è doveroso riflettere sullo stato mentale delle ‘zebre’.L’uscita dalla Champions e il buon vantaggio accumulato in Serie A sulle seconde potrebbe rilassare inconsapevolmente le menti degli stessi protagonisti. Milan-Napoli vale invece il secondo posto, i diavoli sono costretti a vincere per andare a -1 dai partenopei, e per tentare da qui alla fine il sorpasso che garantirebbe Champions immediata. Abbiati favorito su De Sanctis. Gara a sè è il derby della Lanterna. La quasi salva Samp medita lo scherzo al Genoa invischiato nella lotta per non retrocedere.
L’ultimo precedente a posizioni invertite risale a due stagioni orsono, quando il gol del genoano Boselli mandò all’inferno i blucerchiati, che di lì a poco precipitarono nell’inferno della B. Spesso nello sport le vendette si realizzano ed è per questo che preferiamo Romero a Frey. Handanovic non si discute, ciò che lascia perplessi è la condizione attuale della sua difesa. Due scommesse? Senza dubbio Sorrentino e Pegolo: Palermo e Siena devono far punti e loro non possono commettere errori. Il rosanero attende in casa il tranquillo Bologna, il senese va a Pescara contro l’ultima della classe che ormai non ha quasi più nulla da chiedere.
DIFENSORI: Anticipavamo in precedenza le perplessità sulla difesa della Lazio. Out per squalifica Biava e Radu, acciaccati Konko e Dias, Petkovic è costretto ad affidarsi a Ciani-Cana-Stankevicius e ad abbassare il centrocampista Gonzales. La Juve invece potrà disporre dei suoi titolari Bonucci-Barzagli più il tornante Lichtsteiner. Ultim’ora: Chiellini si è stirato il legamento collaterale del ginocchio durante il ritorno contro il Bayern e dovrà rimanere a riposo per almeno due settimane. Al suo posto probabile l’impiego di Peluso. Abate-Mexes-Zapata-De Sciglio che non hanno superato del tutto la prova Fiorentina (hanno incassato 2 reti anche se su altrettanti calci di rigore) devono fare i conti con Cavani.
Rischiano però qualcosa in più i loro avversari Campagnaro-Cannavaro-Britos che giocheranno in campo avverso di fronte ad una squadra che vuole il bottino pieno a tutti i costi e davanti a due attaccanti (lo vedremo poi) che per un motivo o per l’altro desiderano entrambi il gol. Nel derby di Genova dal punto di vista della qualità i rossoblu Granqvist-Portanova-Manfredini non hanno nulla da invidiare ai sampdoriani, ma le recenti prestazioni e risultati della loro squadra fanno propendere per lasciarli in naftalina.
Il 6 di Gastaldello e Costa si ripresenta in pagella spesse volte. No per Ranocchia-Samuel (a rischio panca, potrebbe giocare Silvestre) e Juan Jesus, mentre nella Fiorentina rientra Gonzalo Rodriguez (quanto è mancato contro il Milan!). Lo spagnolo non avrà ai suoi fianchi Tomovic (squalificato) e Savic (infortunato) rimpiazzati da Compper e Roncaglia. A sinistra quasi sicuro il forfait di capitan Pasqual. Il pacchetto viola dovrà disinnescare Denis (che ha già fatto ‘boom’ a San Siro) per strappare la vittoria a Bergamo e continuare l’assalto all’Europa.
Parma-Udinese e Chievo-Catania saranno sfide da godersi in virtù delle posizioni di classifica delle squadre e i rispettivi difensori rischieranno di avere tanto lavoro da sbrigare (perciò di mettersi in luce o andare incontro a figuracce) nel caso i centrocampisti si preoccupassero più di andare all’arrembaggio che aiutare in fase di interdizione. Nella Roma Andreazzoli sembra voler riproporre la difesa a 4 perciò il sacrificato sarà Burdisso: all’ Olimpico di Torino giocheranno Castan e Marquinhos con Torosidis a destra.
CENTROCAMPISTI: Out Cigarini, Nainggolan e Parolo. Se Pirlo e Marchisio sembrano un po’ appannati, Vidal ha ancora energia da vendere. Asamoah dovrebbe giocare, ma ha perso lo spunto di inizio stagione, quando era in grado di bruciare la fascia, andare sul fondo, regalare assist e far gol, senza tralasciare la fase difensiva. Nella Lazio invece Hernanes cerca il riscatto dopo l’errore dal dischetto nel derby (che ha offuscato la sua precedente super-realizzazione), mentre Candreva, Ledesma e Mauri sono un terzetto irrinunciabile.
In Milan-Napoli spicca il confronto tra Montolivo e Dzemaili, entrambi in gol nelle ultime due partite, non trascurando comunque i preziosissimi bonus di Hamsik. Il centrocampo della Samp sia in termini di freschezza che di capacità tecniche sembra avere qualcosa in più rispetto a quello dei cugini (Poli-Obiang-Krsticic più quotati in questo momento di Vargas e Matuzalem, il solo Bertolacci può competere). Nella Fiore, Cuadrado-Aquilani-Pizarro-Valero fanno quasi sempre la loro bella figura, anche se in qualche partita apparentemente semplice sono mancati.
Bonaventura è diventato una certezza e sarà un uomo mercato della prossima sessione estiva. Nel Catania sempre fuori Almiron, rientrano Lodi e Barrientos, mentre il Bologna dovrà quasi sicuramente rinunciare a Diamanti, bloccato da un problema muscolare. Nella Roma Pjanic-Florenzi-Lamela meritano di essere titolari, pur se incostanti per via della giovane età e soprattutto a causa dei vari cambiamenti di modulo e di posizioni in campo ai quali devono far fronte per volontà del loro allenatore. Finalmente nel Palermo si è destato Ilicic! Se la sveglia fosse suonata un paio di mesi fa probabilmente i rosanero sarebbero in altre acque.
ATTACCANTI: Appiedati dal giudice sportivo Di Natale e Balotelli (ben 3 giornate, una per recidività in ammonizione, ben due per frasi ingiuriose proferite all’arbitro di porta). Proprio nel Milan l’assenza di Balo potrebbe rilanciare Stephan El Shaarawy, penalizzato oltre modo da SuperMario l’accentratore, mentre tornerà titolare il sacrificato Pazzini (che lusso averlo in panchina). Il Napoli schiererà invece il capocannoniere Cavani coadiuvato da Pandev, ultimamente più freddo davanti alla porta.
Nella Lazio Klose è in forma scadente. Proprio come l’anno passato, il tedesco ha tirato la carretta fino a gennaio-febbraio, prima di infortunarsi e non ritrovare più una condizione fisica accettabile. Per lasciarlo in panca avreste senza dubbio più che buone ragioni. La Juve si affiderà invece ai soliti Vucinic-Quagliarella (Matri in panca, Giovinco infortunato, Anelka non pervenuto). Nella Fiorentina problema punte: out Jovetic e Toni, meno male che c’è il maturato Ljajic supportato dal misterioso El Hamdaoui.
Denis-Livaja formano una coppia ben assortita. Rocchi-Alvarez sono gli unici superstiti interisti che potranno giocare a Trieste contro il Cagliari. Siamo sicuri che i rossoblu Sau e Pinilla siano meno capaci di far gol? Nelle altre sfide ognuno ha le proprie carte da giocarsi. Stiamo parlando di Miccoli vs Gilardino, Amauri vs Muriel, Paloschi-Bergessio (ad entrambi manca il gol da qualche giornata), Borriello vs Icardi e delll’icona di Roma Totti contro chi a Roma ci è cresciuto ma non si è imposto, ovvero Alessio Cerci.
Attorresi Lorenzo
