Matteo Salvini, vice segretario della Lega Nord e grande tifoso del Milan, giudica negativamente la decisione del giudice sportivo che ha inflitto una giornata di chiusura per la curva del Milan a causa dei cori razzisti cantati dai tifosi durante Milan-Napoli.
Matteo Salvini, che non è nuovo a questo tipo di dichiarazioni, ha espresso senza mezzi termini la sua disapprovazione per la decisione del giudice sportivo Tosel dichiarando:
“Curva del Milan chiusa un turno per razzismo? Una stronzata. Pensassero a fermare i violenti e la smettessero di perseguire cori, bandiere o striscioni“.
Nonostante le esternazioni di Matteo Salvini, la Uefa ha imposto all’Italia tolleranza zero verso le rappresentazioni di razzismo negli stadi, come dichiarato dallo stesso Michel Platini a Montecarlo:
“Il messaggio da parte del calcio europeo è molto chiaro: il razzismo va combattuto. Ne abbiamo abbastanza di certi cori negli stadi e di certe frasi da parte di alcuni calciatori. Il nostro è un messaggio forte che sarà trasmesso durante l’intero anno e attraverso l’Europa“.
La provocazione del politico Matteo Salvini arriva probabilmente con lo scopo di avere pubblicità tra i tifosi milanisti cavalcando l’onda di una decisione che sarà apparsa poco digeribile nell’ambiente dei supporters rossoneri.
Nicola Mirone