I ragazzi di Garcia superano i partenopei grazie alla doppietta del bosniaco Pjanic e tentano l’allungo in vetta.

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Pjanic autore di due gol da calcio da fermo (dal web)

L’uragano Roma  si abbatte sulla Serie A! I giallorossi fanno 8 su 8 in campionato battendo il Napoli e salendo a quota 24 punti, a +5 proprio sui partenopei e sulla Juventus, impegnata domenica a Firenze.
Primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni per parte, poi la punizione di Pjanic sul finire della frazione rompeva gli equilibri. Nella ripresa il Napoli si gettava in avanti alla ricerca del pari, senza riuscir però a scardinare la difesa capitolina. Al 71′ l’episodio che chiudeva il match: Cannavaro si strattonava con Borriello che riusciva a prendere posizione. Contatto dubbio che per l’arbitro era rigore con annesso doppio giallo per il difensore partenopeo. Dal dischetto lo stesso Pjanic faceva il punto del 2 a 0, mettendo la parola fine su Roma-Napoli.
Ecco le valutazioni dei capitolini:

DE SANCTIS 7: in stile portiere di hockey, al 35′ stoppa il tentativo a botta sicura di Pandev. Un salvataggio che vale come un gol, contro la squadra che l’ha scaricato quest’estate. Calcola, e bene, fuori dallo specchio della porta due conclusioni di Inler e Hamsik, che infatti scheggiano solo l’esterno del palo.

MAICON 6.5: davanti ha il temibile Insigne ed allora il brasiliano cerca di invertire i ruoli costringendo il napoletano a rincorrerlo. Macina chilometri anche se nella rifinitura non risulta decisivo come spesso è stato in passato.

BENATIA 6: se questa difesa ha incassato soltanto un gol ha molti meriti, anche se stasera è stata necessaria anche un po’ di fortuna.

CASTAN 6: una sola disattenzione che poteva comunque costare cara. Al 35′ sale male e lascia che Pandev possa involarsi in porta in posizione regolare. Se il macedone avesse fatto centro, l’avrebbe avuto sulla coscienza.

DODO’ 6: non sempre ha una postura del corpo adeguata in fase difensiva. Ha comunque margini di miglioramento e merita fiducia. Callejon non lo impensierisce quasi mai.

STROOTMAN 6.5: molto ordinato, in fase di non possesso si occupa di Inler, limitandolo. Ci prova dalla lunga distanza.

DE ROSSI 7.5: gladiatorio. Frangiflutti davanti ai due centrali difensivi, sporca una marea di traiettorie pericolose e mette almeno tre pezze decisive in area di rigore propria. Non contento, per poco non sfiora il gol di testa.

PJANIC 7.5: settimana d’oro, prima la qualificazione al Mondiale con la sua Bosnia, poi la doppietta decisiva. Implacabile su calcio da fermo, mette a segno una punizione favolosa e un rigore di forza.

FLORENZI 6.5: si danna l’anima come suo solito. Meno lucido di altre volte ma sempre preziosissimo nell’economia di squadra (dall’ 81′ MARQUINHO sv)

TOTTI  6: il capitano non era al meglio. In settimana si era allenato poco e già prima dell’intervallo ha dovuto alzare bandiera bianca causa solito risentimento muscolare (dal 30′ BORRIELLO 7: entra subito in partita. Rigenerato mentalmente, si vede che fa parte del gruppo a tutti gli effetti. Si procura furbescamente il rigore che chiude il match)

GERVINHO 6.5: una gazzella. Palla al piede è imprendibile. Si mangia un gol ma ha il merito di procurarsi con astuzia la punizione dalla quale scaturisce la rete del vantaggio (dal 57′ Ljajic 6: entra e dà il suo contributo. Averlo in panchina è un lusso che solo le grandi squadre possono permettersi)

Questi invece i voti per i calciatori del Napoli:

REINA sv: becca due gol da calcio da fermo. Per il resto zero parate…

MAGGIO 5.5: al rientro dopo l’operazione al menisco, non spinge come è nelle sue corde. Deve ritrovare il passo.

ALBIOL 5: i romanisti lo lasciano impostare dalle retrovie, e lo spagnolo sbaglia anche i palloni più facili…

BRITOS 6: si infortuna sullo 0 a 0. Non fa in tempo ad uscire dal campo che il Napoli subisce gol (dal 45′ CANNAVARO 4: che Benitez l’abbia abbandonato è chiaro. L’ex capitano entra a freddo per sostituire Britos e non è nemmeno fortunato. Deve atterrare Gervinho lanciato in area, si becca il giallo e dalla punizione seguente scaturisce il vantaggio romanista. Al 71′ sbraccia in area con Borriello che è più scaltro di lui. Doppio giallo, espulsione e rigore che chiude la partita. Il suo ciclo a Napoli probabilmente è finito qui)

MESTO 6: in un ruolo non suo si fa notare per qualche chiusura in bello stile su Maicon. Apprezzabile, cerca anche di distendersi sulla fascia.

BEHRAMI 6: fa il solito lavoro oscuro. Non demerita contro centrocampisti di altissimo livello.

INLER 6: in regia è prezioso. Ci prova da fuori area ma senza incidere (dall’83’ Dzemaili sv).

CALLEJON 5.5: la becca davvero poche volte. L’arma letale del Napoli di questo primo inizio di stagione non ha funzionato.

HAMSIK 5.5: non è nella sua versione più bella. Non riesce a trovare la giocata decisiva. L’incrocio esterno scalfito con una conclusione mancina non deve ingannare: De Sanctis era ampiamente sulla traiettoria.

INSIGNE 6.5: ha spunto ed è il migliore dei suoi. Sul finire del primo tempo, sullo 0 a 0, coglie un palo. E’ anche sfortunato.

PANDEV 5: al 35′ lanciato da Insigne si presenta solo davanti a De Sanctis. Ci pensa e ci ripensa, prende la mira e gli spara addosso. Avesse segnato la partita avrebbe preso un’altra piega. Imperdonabile (dal 68′ HIGUAIN sv: entra e dopo due minuti la Roma raddoppia)

Lorenzo Attorresi