Già superato un terzo del campionato, si sta entrando nel vivo della Serie A. Di seguito i fantaconsigli per il prossimo turno spezzatino.

Fantacalcio (foto dalla rete)

Fantacalcio (foto dalla rete)

Due partite di sabato, sei di domenica e due di lunedì. Questo è il programma per la giornata numero 14 in Serie A. Non esattamente l’ideale per un fanta-allenatore. Dover stabilire la formazione entro il tardo pomeriggio del sabato, ben due giorni e mezzo prima dei due posticipi del lunedì (Lazio-Napoli e Fiorentina-Verona) può rivelarsi deleterio.

Si spera che Petkovic, Benitez, Montella e Mandorlini non abbiano in serbo particolari sorprese e che i loro rispettivi giocatori non vengano colpiti da intoppi fisici dell’ultim’ora che inguaierebbero tutti voi che li avete scelti. Anche questa volta ci mettiamo nei panni dei profeti. Queste sono le nostre preziose indicazioni!

GIOCATORI PIU’ (+)
Avramov: normale proporlo dopo gli interventi sfoderati all’Olimpico contro la Roma. A Cagliari giungerà un Sassuolo in salute ma Avramov potrà rispondere presente ancora una volta. La sensazione è che l’ex Real Adan rimanga seduto…
Neto: sembra che le polveri dell’ex Toni si siano bagnate da un paio di domeniche, e tutto il Verona ne sta risentendo. La Fiorentina al Franchi deve riscattare il passo falso di Udine e ha tutte le carte in regola per non incassare reti.
Bonera: Mexes si è accecato con la luce intensa delle lampade abbronzanti, così il buon vecchio Bonera, ristabilitosi dall’infortunio alla rotula, è tornato titolare. E’ il suo momento. A Catania può farsi valere.
Bovo: tornerà a Genova indossando la maglia granata del Torino. In Liguria si ricordano di lui per il clamoroso autogol nel derby dello scorso anno. Bovo ha il carattere per dimostrare a tutto Marassi di non essere quel giocatore visto e maledetto nella passata stagione, magari rubando a Gila l’archetto, impedendogli di suonare il violino…

Marrone: il mediano scuola Juve è partito per Sassuolo per giocare con continuità. In Emilia si sta scoprendo addirittura uomo assist. Contro l’Atalanta ben due sono stati i suoi passaggi gol decisivi. Necessario spedirlo in campo.
Berhami: in un Napoli in piena regressione il centrocampista svizzero porta a casa voti costantemente positivi, frutto del suo moto perpetuo e del suo sacrificio in mezzo al campo. Prezioso.
Thereau: l’anno scorso con Corini ha vissuto la sua stagione più prolifica. Ora che Corini è tornato sulla panchina dei clivensi il francese può tornare ad essere decisivo. Chievo-Livorno può essere il match giusto per cambiare marcia.
Gervinho: ha rimesso piede in campo dopo più di un mese. Assente Totti, stanchi Strootman e Pjanic, l’ivoriano può costituire l’appiglio per i compagni.


GIOCATORI MENO (-)
– Mirante: seguendo un credo popolare, la “legge del faggiano” narra che chi compie un’impresa fuori casa perde tra le mura amiche la domenica successiva. Visto che il Parma ha vinto a Napoli Mirante dovrà fare gli scongiuri.
Dodò: corre come un quattrocentista ma è poco preciso al cross. Non avendo poi la Roma grandi colpitori, siamo sicuri che i suoi traversoni siano utili?
Ciani: è vero che Higuain sembra in crisi, ma sarebbe un rischio troppo grande puntare tutto sul francese della Lazio.
Taider: ancora non propriamente a suo agio nel centrocampo interista.
Ljajic: non riesce ad incidere. Nella Roma ci sono elementi di qualità e personalità. Il serbo fa fatica ad emergere, sembra timido…
Pandev: sempre più in calo. Alla Lazio bomber infallibile, all’Inter offuscato da Eto’o-Snejder-Milito, al Napoli quasi mai decisivo. Spesso insufficiente.
Emeghara: a Livorno come a Siena: partenza sprint e stop. Rischia addirittura la panca.

 

Lorenzo Attorresi