La notizia circolava ormai da qualche settimana ma oggi è arrivata l’ufficialità da parte della società rossonera.

Ariedo Braida (foto dalla rete)

Ariedo Braida (foto dalla rete)

La sua volontà di staccare la spina dopo ben 28 anni era nota già da qualche settimana e proprio nell’ultimo giorno del 2013 arriva l’ufficialità del divorzio tra Ariedo Braida ed il Milan. Un divorzio, come detto, già ampiamente annunciato da qualche tempo e che sarebbe potuto avvenire anche prima se fossero state accettare le dimissioni che lo stesso dirigente aveva presentato nelle scorse settimane.

Ora, però, è ufficiale: Ariedo Braida ed il Milan si separano. A darne notizia è lo stesso sito ufficiale rossonero con un comunicato: “L’AC Milan ringrazia Ariedo Braida, che oggi lascia la Società: è stato prezioso collaboratore per un tempo lunghissimo, caratterizzato dai risultati prestigiosi che devono essere attribuiti anche alla sua importante opera.


28 anni di Milan. I colori dentro l’anima. Le strade di Ariedo Braida e il Milan si separano oggi, dopo tanti trionfi e tanti i calciatori acquistati in questi anni grazie alle sue intuizioni e alle sue osservazioni. Fu lui il primo a visionare dal vivo Marco Van Basten e Andriy Shevchenko, che di lì a poco, anche grazie ai suoi consigli, vestirono la maglia rossonera. Braida fu importante anche in altre trattative delicate come quelle riguardanti l’acquisizione di Kakà e Thiago Silva, con un ruolo sempre di primo piano. 

Molto più di un direttore generale, bensì una presenza forte e sicura per la squadra, sulla quale fare riferimento in qualsiasi momento. Ancora grazie Ariedo per questi 28 anni di successi”.

Braida si è affidato alle pagine della Gazzetta dello Sport per salutare il club: “Grazie al Presidente Berlusconi e al vice Galliani per questi 28 anni. Tanti auguri ai tifosi milanisti e a chi ha il Milan nell’anima. Ariedo Braida”