Dopo esser passato per l’inferno della retrocessione, il River Plate torna alla gloria vincendo il Torneo Final 2014 e la Copa Campeonato.

River Plate campione d'Argentina 2014  (foto www.clarin.com)

River Plate campione d’Argentina 2014 (foto www.clarin.com)

Andata all’inferno e ritorno alla gloria nel giro di tre anni per il River Plate. La “Juventus del Sud America” nel 2011 era retrocessa per la prima volta nella seconda divisione argentina, ma ha saputo rialzarsi e lo scorso fine settimana si è laureata campione nazionale. Lo ha fatto vincendo il “Torneo Final 2014” lo scorso 18 Maggio e poi prevalendo nella “Copa Campeonato de Primera División 2013/14” contro il San Lorenzo de Almagro, vincitore in Dicembre del “Torneo Inicial 2013”.

In Argentina, come in molti altri paesi dell’America Latina, si disputano due campionati, apertura e clausura, che nella terra natale di Messi si chiamano ora “Torneo Inicial” e “Torneo Final”. Praticamente si tratta dei gironi di andata e ritorno come noi li conosciamo in Europa, con la differenza che alla fine del girone di andata i punti si azzerano e si riparte. Alla fine si fa una finale, la Copa Campeonato appunto, per stabilire il campione. Nel Torneo Inicial 2013 vinto dal San Lorenzo – attuale semifinalista di Copa Libertadores – il River Plate era arrivato 17º a pari punti con il 18º (su 20 squadre), a 10 punti dalla vetta; nel Torneo Final 2014 la situazione si è quasi capovolta, col San Lorenzo 11º a 10 punti dal River Plate.


Capocannonieri son stati César “El Picante” Pereyra del Belgrano all’andata con 10 reti e Maurito Zárate del Vélez Sarsfield al ritorno con 13. Il gol più bello, però, lo ha segnato alla 1ª giornata del Torneo Final, lo scorso 8 Febbraio, Valentín Viola, centravanti del Racing de Avellaneda. Tra i match più entusiasmanti dell’anno c’è stato, come non potrebbe essere altrimenti, il Superclásico tra Boca e River, vinto alla “Bombonera” dai “Millonarios sugli “Xeneizes” per 2-1.

Nella notte tra Sabato 23 e Domenica 24 Maggio, infine, la “Súper Final” per la Copa Campeonato, disputatasi nello Stadio “Juan Gilberto Funes” di San Luís. Gara finita 1-0 per i “Millonarios” allenati da Ramón Díaz (l’allenatore che nel 1996 guidò il River alla vittoria dell’unica Copa Libertadores della sua storia), col gol di testa al 72’ del quasi ventitreenne difensore Germán Pezzella e con le parate del portiere Marcelo Barovero. Gara dominata per larghi tratti dal San Lorenzo, che però non è stato capace di concretizzare il possesso territoriale e le folate dei talenti Ángel Correa (che pare sia in procinto di firmare per l’Atlético Madrid) ed Héctor Villalba in gol. Il River Plate, invece, è sembrato lento ed appesantito, forse vittima degli eccessivi festeggiamenti della settimana anteriore, trovando spunti di qualità solo nella seconda punta Daniel “Keko” Villalva, compagno d’attacco nel primo tempo del “Torito” Cavenaghi e nella ripresa del “Cholito” Giovanni Simeone.

La classifica per competizioni internazionali 2015 (quando, inoltre, il campionato argentino sarà profondamente riformato) sarà stabilita a fine anno, dopo la fine della coppa nazionale e del Torneo Final 2014. Il River Plate il suo posto nella prossima Champions sudamericana se lo è già guadagnato.

 

Mario Cipriano