La Roma prova a chiudere in bellezza ma a rovinargli la festa è un ex conoscenza come Pablo Daniel Osvaldo.

Daniel Osvaldo (foto dalla rete)

Daniel Osvaldo (foto dalla rete)

La sfida dello Stadio Olimpico ha visto fronteggiarsi le due protagoniste di questo campionato di Serie A ossia Roma e Juventus. La Roma di Rudi Garcia in questa gara voleva fare bella figura davanti al proprio pubblico concludendo questa fantastica stagione  con la vittoria sui campioni d’ Italia mentre la Juventus di Antonio Conte doveva dimostrare di essersi pienamente meritata  questo 30esimo scudetto.

Le due squadre si sono affrontate a viso aperto offrendo ai 60mila spettatori presenti un ottimo spettacolo. Ci sono state molte occasioni da gol su entrambi i fronti: al 45’ Pogba con un sinistro rasoterra colpisce il palo e nel secondo tempo Florenzi impegna Storari che è rapidissimo a neutralizzare il tiro del baby giallorosso. Durante lo svolgimento della gara c’ è stata la sfida nella sfida, quella tra Totti e Chiellini che a colpi proibiti si sono dati battaglia su tutto il terreno di gioco. Se si voleva augurare sorte peggiore alla Roma si sarebbe augurata la sconfitta dei giallorossi con il gol del bianconero, ex romanista, Pablo Daniel Osvaldo, così è stato.  Al 75’ Osvaldo prende in eredità il posto di Fernando Llorente e la tifoseria romanista lo fischia. Osvaldo si ricava subito piccoli spazi tra le linee di Garcia e al 94’ Lichtsteiner con un cross dalla destra serve l’ attaccante italo-argentino in area che realizza battendo  Skorupski , all’ esordio in Serie A.


Doveva essere la sfida per il tricolore ma dato che la corsa si era chiusa la scorsa giornata con la caduta della Roma a Catania e la vittoria della Juventus con l’ Atalanta è diventata la sfida delle conferme ed esse sono arrivate. La Juventus ha dimostrato di saper concretizzare al massimo tutte le occasioni che ottiene anche soffrendo per parte del match mentre la Roma ha la consapevolezza di possedere solide basi per affrontare al meglio la Champions League 2014/15.

Pagelle

Roma (4-3-3)

Skorupski 6,5: Gioca la sua prima gara da titolare in Serie A, gioca bene ma come a tutti Osvaldo rovina la festa anche a lui.

Torosidis 6: In difesa non teme rivali e dove non arriva regolarmente commette fallo. Tevez gli procura qualche grattacapo ma se la cava con sufficienza.

Benatia 6: Soffre i recenti infortuni ma chiude bene sia sulle incursioni di Tevez che su quelle di Llorente.

Castan 6,5: controlla bene la sua zona del campo e lì difficilmente i bianconeri riescono a passare.

Bastos 6: Garcia fa un esperimento e lo schiera come terzino sinistro e trova subito confidenza con il ruolo.

Pjanic 5,5: Prima della gara firma il rinnovo fino al 2018 e si concede qualche leziosità di troppo.

De Rossi 6: costretto ad uscire per un problema muscolare ma gioca una buona gara i sui cross sulle fasce sia per Destro che per Gervinho rendono la Roma a trazione anteriore.


Nainggolan 5,5: anticipa spesso gli avversari nel primo tempo ma nel secondo forse sente la tensione della partita e gioca con nervosismo sbagliando alcune giocate e commettendo molti falli.

Gervinho 7: fin dai primi minuti fa sua la fascia di destra e quando la Roma attacca lui mette il turbo e supera in velocità il suo diretto marcatore.

Totti 6: impensierisce due volte Storari ma la palla sorvola la traversa. Sente molto la partita e duella in continuazione con Chiellini.

Destro 5,5: il primo tempo crea occasioni e offre palle gol ai compagni ma nella ripresa ha un black-out e scompare dal gioco.

 

Juventus (3-5-2)

Storari 7: salva il risultato nel finale parando un tiro di Florenzi destinato in rete.

Barzagli 6,5: copre bene la sua zona di campo è il migliore della retroguardia bianconera.

Chiellini 5: litiga con Totti, viene insultato dal pubblico e perde spesso palla nelle ripartenze. Rischia il rosso a causa di una gomitata ai danni di Pjanic.

Bonucci 5,5: perde spesso il duello in velocità con Gervinho ma quando marca Destro lo fa con sufficienza.

Lichtsteiner 6,5: viene servito poco ma quando gli arriva la palla salta spesso l’ avversario. È l’ autore dell’ assist per Osvaldo.

Pogba 6,5: sfiora il gol e colpisce il palo, gioca con mentalità offensiva e offre spettacolo.

Pirlo 6: marcato stretto ma quando si libera dal pressing asfissiante offre palle gol a Tevez e Llorente

Padoin 6: viene buttato in campo da Conte a causa di un infortunio di Marchisio nel pre-gara. Gioca bene ma ogni tanto si distrae e sbaglia.

Asamoah 5,5: gioca con sufficienza e spesso in velocità perde palla. Ci ha abituato a ben altro.

Tevez6: si vede spesso in attacco ma non riesce a colpire il novellino Skorupski.

Llorente 6: ha buone occasioni nel primo tempo ma gli manca la grinta delle scorse partite

Osvaldo 7: insultato dai suoi ex tifosi, preso di mira dal suo ex capitano ma porta in trionfo i bianconeri azzerando ogni offesa. Grande prova di carattere.

Maurizio Di Ubaldo