La società siciliana, seconda in graduatoria, ha annunciato che non inoltrerà la domanda di ripescaggio tra i professionisti.
Brutto colpo per la Sicilia ed Agrigento che azzera le possibilità di avere un’altra formazione tra i professionisti. L’Akragas, secondo in graduatoria per i ripescaggi non inoltrerà la domanda. A comunicare la notizia è la stessa società per bocca del suo presidente Silvio Alessi che si affida al portale ufficiale:
Questa mattina il presidente Silvio Alessi – si legge nel comunicato – si è incontrato col vicesindaco Piero Luparello per approfondire la tematica relativa all’adeguamento dello stadio Esseneto.
Nel corso dell’incontro è stata manifestata la disponibilità, da parte dell’amministrazione comunale, ad effettuare i lavori relativi alla sola messa in sicurezza dell’impianto sportivo nonchè alla manutenzione urgente del manto erboso.
Tali interventi rientrano nella competenza del vice sindaco in quanto primo cittadino facente funzione e quindi interventi realizzabili a breve termine. Lo stesso amministratore nel corso dell’incontro ha manifestato l’impossibilità a prendere impegni a lungo termine.
Per quanto riguarda i molteplici lavori di adeguamento ai parametri imposti dalla Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro) pur constatando che l’amministrazione comunale ha già attivato gli iter amministrativi si riscontra altresì che tali procedimenti sono abbastanza lunghi e non concilianti, purtroppo, con i tempi previsti e richiesti dalla Lega. Pertanto, la società suo malgrado non potrà presentare domanda di ripescaggio nei tempi imposti. Si procederà ad iscrivere la squadra nel prossimo campionato di Lega Nazionale Dilettanti con la speranza di avere finalmente uno stadio ed un manto erboso efficienti e funzionali.
“Siamo addolorati e delusi” dichiara il presidente Alessi “per non avere potuto regalare ai nostri meravigliosi tifosi ed alla città di Agrigento un sogno che mancava da oltre un ventennio. Apprezzo la grande disponibilità dimostrata dal vice sindaco Luparello che fino all’ultimo ha tentato in tutti i modi di risolvere il problema. E’ sempre più difficile” continua il presidente biancoazzurro “fare calcio in una città come la nostra già afflitta da tantissimi problemi più gravi. E’ disarmante vedere svanire tantissimi sacrifici fatti in questi tre anni di mia presidenza e tantissimi sforzi economici personali pur di arrivare a realizzare un progetto vincente. A questo punto”, conclude Alessi, “valuterò la possibilità di continuare questa meravigliosa avventura alla guida di questa società a cui ho veramente dato tanto. Ai nostri tifosi dico, ad ogni modo, di restare vicini a questi colori e a questa squadra che hanno regalato momenti esaltanti in termini di emozioni e soddisfazioni”.