Da James a Suárez, da Di María a Diego Costa, le grandi d’Europa hanno animato una volta in più il calciomercato. Mentre l’Italia sta a guardare…

Di Maria presentato ad Old Trafford da Van Gaal  (foto www.mirror.co.uk)

Di Maria presentato ad Old Trafford da Van Gaal (foto www.mirror.co.uk)

La prima pausa al calcio dei club per dar spazio alle nazionali arriva a proposito per fare un ripasso della sessione di calciomercato che si è appena conclusa. Come al solito, fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno, anzi pure oltre (vedasi proroga concessa ad alcuni club di Premier League), si son rincorse voci e concluse operazioni.

Nonostante la crisi economica che attanaglia l’Occidente, l’economia del pallone di primo livello è sempre florida. E questo ci dice che il campionato italiano ormai di primo livello non lo è più: difatti, il podio delle operazioni in entrata in Serie A vede al primo posto il passaggio di Juan Iturbe dal Verona alla Roma (22 milioni di €), al secondo l’arrivo di Álvaro Morata alla Juventus (20 milioni di € al Real Madrid, che ha pure conservato una opzione di riacquisto a 30 milioni) ed al terzo l’approdo in giallorosso di Kostas Manolas (13 milioni di € all’Olympiakos).

Il difensore greco sostituirà a Roma Mehdi Benatia, che coi suoi 26 milioni è il top di operazioni in uscita dal nostro campionato, seguito da Balotelli (20 milioni di € dal Liverpool per il Milan) e Immobile (17,5 milioni di € dal Borussia Dortmund al Torino, che comunque aveva dovuto pagarne 8 per riscattarne la metà dalla Juve).
Per il resto, tanti prestiti, tanti parametri zero, tante promesse non mantenute e la sensazione che ormai l’Italia sia poco più che periferia nell’Europa calcistica del Duemila.

I veri colpi, infatti, li han messi a segno gli altri. Qui proponiamo la top-10 degli acquisti più costosi dell’Estate 2014:


1. Luís Suárez, dal Liverpool al Barcellona, 81 milioni di €;
2. James Rodríguez, dal Monaco al Real Madrid, 80 milioni di €;
3. Ángel Di María, dal Real Madrid al Manchester United, 75 milioni di €;
4. David Luíz, dal Chelsea al Paris Saint Germain, 50 milioni di €;
5. Alexis Sánchez, dal Barcellona all’Arsenal, 42 milioni di €;
6. Eliaquim Mangala, dal Porto al Manchester City, 40 milioni di €;
7. Diego Costa, dall’Atlético Madrid al Chelsea, 38 milioni di €;
8. Luke Shaw, dal Southampton al Manchester United, 37 milioni di €;
9. Ander Herrera, dall’Athletic Bilbao al Manchester United, 36 milioni di €;
10. Romelu Lukaku, dal Chelsea all’Everton, 35 milioni di €.

Diego Costa già segna per il Chelsea  (foto www.rappler.com)

Diego Costa già segna per il Chelsea (foto www.rappler.com)

Dunque, una top-10 dominata da Liga e Premier League, con l’unica interferenza del PSG per strappare David Luíz al Chelsea. Come l’anno scorso, la fanno da padrone le due grandi di Spagna, che per riconquistare il trono nazionale han preso Suárez e James, facendone peraltro rispettivamente la terza e quarta operazione di mercato più care di sempre. Sul podio l’argentino Di María, che dopo una stagione esaltante lascia Madrid per sposare il progetto di Van Gaal. L’acquisto di Alexis (e quello di Welbeck) conferma che l’Arsenal vuole tornar grande, mentre quello di Mangala da parte del City dice che il Porto è il club che meglio vende. Non scherza neanche l’Atlético di Simeone, che ogni anno vende i suoi giocatori più prestigiosi ma ogni anno migliora. L’operazione più sorprendente è quella che ha portato il terzino sinistro inglese Shaw all’Old Trafford per 37 milioni, un record per un diciannovenne.

 

Mario Cipriano