I giovani di Alberto De Rossi battono il Manchester City di Vieira e passano al turno successivo, dove trovano il Chelsea. Eliminato il Benfica.

UEFA Youth League  (foto www.gazzettagiallorossa.it)

UEFA Youth League (foto www.gazzettagiallorossa.it)

La Roma stupisce ancora! Non è la Roma di Rudi García, che in questi primi mesi del 2015 sta stupendo in negativo, ma è l’Under-19 di Alberto De Rossi, che Martedì sera ha superato il Manchester City di Patrick Vieira ed è in Semifinale di UEFA Youth League. Match-winner il capitano Lorenzo Pellegrini, che con destro da quasi 40 metri ha dato la qualificazione ai suoi, segnando la rete del 2-0 in una gara poi finita 2-1. A differenza della gara contro l’Ajax del mese scorso, non c’è stato bisogno dei miracoli del portiere Gabriele Marchegiani, ma è stata sufficiente l’espulsione del capitano rivale Kean Bryan per portare i giallorossi alla vittoria al “Comunale Domenico Falcioni” di Latina.

Il cartellino rosso ha scatenato i padroni di casa, in vantaggio al 62’ con lo slovacco Tomáš Vestenický (subentrato alla fine del primo tempo a Lorenzo Di Livio), per un finale scoppiettante in cui, dopo che il City era rimasto in nove per l’espulsione dell’irlandese Jack Byrne e dopo che Pellegrini aveva chiuso partita e discorso qualificazione, c’è stato spazio anche per il gol dell’onore degli ospiti, opera del francese Thierry Ambrose su calcio di rigore causato da un discutibile fallo da ultimo uomo del talentuosissimo Elio Capradossi, anche lui punito col rosso.

Sorprese anche nelle altre gare.
Il Benfica vice-campione ha ceduto ai calci di rigore allo Shakhtar Donetsk, in una gara in cui decisivo è stato un altro rigore, quello calciato e clamorosamente sbagliato al minuto 8’ del secondo tempo dalla stellina portoghese Romário Baldé: sul risultato di 1-0 per i suoi, la diciannovenne ala lusitana si è messo in mostra per quello che si candida ad essere il peggior “cucchiaio” della storia del calcio. Ancor più in vista dell’esito finale, con l’ucraino Vasyl Shtander che pareggia la rete segnata nel primo tempo da João Carvalho e porta i suoi ai penalty kicks, dove Diogo Gonçalves sbaglia il primo tiro e condanna i suoi ad una prematura eliminazione.


Male, anzi malissimo, anche l’altra portoghese. Il Porto ieri sera è crollato al “Constant Vanden Stock”, 0-5 contro l’Anderlecht, spazzato via dalla furia di Aaaron Leya Iseka, già giustiziere del Barcellona agli Ottavi di Finale ed autore questa volta di un hattrick (seconda e terza rete su rigore, mentre il momentaneo 3-0 era stato opera di Bourard ed il definitivo 5-0 un autogol del ghanese Lumor) che lo porta direttamente in testa alla classifica marcatori del torneo.
Ad attenderlo al posto più alto tra i goleador con 9 reti c’è Dominic Solanke, centravanti del Chelsea che settimana scorsa al centro sportivo di Cobham aveva liquidato 2-0 l’Atlético Madrid, ultima spagnola rimasta in corsa: l’1-0 era stato un own goal Fran Manzanara, mentre la seconda rete l’aveva segnata proprio il diciassettenne Solanke.

Questo il quadro complessivo dei Quarti di Finale:
– Chelsea  vs  Atlético Madrid   2-0
– Roma  vs  Manchester City   2-1
– Benfica  vs  Shakhtar Donetsk   1-1 (4-5dcr)
– Anderlecht  vs  Porto   5-0

Le Semifinali si giocheranno il prossimo 10 Aprile, entrambe al “Colovray Stadium” di Nyon, sede della UEFA. Tra Roma vs Chelsea e Anderlecht vs Shakhtar Donetsk verranno fuori le due finaliste, che si sfideranno tre giorni dopo per sapere chi sarà il vincitore di questa seconda edizione della UEFA Youth League.

Di seguito il riassunto della vittoria della baby Roma contro il City:

Mario Cipriano