La proprietà del club alza bandiera bianca e consegnerà i libri in tribunale. Cosa accadrà al campionato?
Il calcio di Lega Pro è quasi allo sfascio con società che quasi giornalmente danno notizia di insolvenza e problemi economici i quali rischiano di falsare campionati e classifiche già ampiamente segnate con tanti meno sui punti conquistati. L’ultimo caso è quello del Savoia che alza bandiera bianca. L’amministratore Piantoni ha convinto il Presidente Quirico Manca a portare i libri contabili in tribunale dove il prossimo 5 maggio inizierà la procedura fallimentare.
A darne notizia è un comunicato stampa diffuso dal Consorzio Stabile Segesta, socio unico del club:
Dallo scorso 29 dicembre 2014, la AC Savoia 1908 S.r.l. ha avuto un nuovo amministratore unico che ha provveduto ad una accurata ricognizione di tutta la situazione economica e finanziaria della società.
Contemporaneamente, sono state attivate diverse iniziative per l’ampliamento della compagine societaria, vista la disponibilità espressa dalla proprietà in più occasioni.
Al 24 febbraio 2015 è stata aperta l’assemblea societaria a norma dell’articolo 2447 del Codice Civile, circa l’inconsistenza patrimoniale.
Dallo stesso mese di febbraio si è tenuto un regolare contatto con la Lega PRO e con il suo Presidente, Mario Macalli per tenerli informati sulle evoluzioni della situazione societaria.
Nelle ultime settimane i contatti con la Lega PRO si sono intensificati per addivenire alla richiesta di escussione anticipata della fidejussione, allo scopo di poter soddisfare gli impegni con i calciatori e lo staff tecnico. Dell’iniziativa è stata informata la AIC.
In un incontro tenutosi a Firenze, lo scorso martedì 21 aprile, Lega PRO e AIC alla presenza del nostro Direttore Generale – Eupremio Carruezzo hanno ritenuto il piano di riparto della fidejussione una proposta sostenibile ed onorevole per la risoluzione delle pendenze con il personale della società Savoia.
Ieri 22 aprile 2015 la società Savoia ha convocato i rappresentanti dei propri tesserati ed ha ulteriormente ribadito le difficoltà in cui versa, soprattutto in relazione all’insostenibilità delle retribuzioni fissate in passato ed in deroga ai budget approvati dalla proprietà .
La società Savoia ha esposto la proposta di escussione della fidejussione prestata in favore della Lega a fronte delle spettanze dei tesserati, con versamento entro il mese corrente, delle somme a saldo e stralcio così come riportato nella tabella che si allega a questo comunicato. I soci inoltre, allo scopo di evitare il default, hanno evidenziato la rinuncia a crediti da essi vantati nei confronti del Savoia – per la somma di € 466.000,00 – in aggiunta alla copertura della fidejussione.
I tesserati hanno ritenuto opportuno rigettare la proposta. La società Savoia ha determinato di presentare istanza di fallimento in proprio per il prossimo 5 maggio 2015’.
E ora cosa accadrà al campionato del Savoia? Non c’è certezza sulla possibilità del club di concludere il torneo ed è abbastanza probabile che la squadra non scenda in campo nella prossima gara interna con la Lupa Roma. Mancano i fondi per rendere possibile lo svolgimento delle partite, fondi per pagare steward, ambulanza, impianto audio, vigili del fuoco e con le casse vuote anche a causa dei mancati incassi dovuti ai match disputati a porte chiuse è tutto più difficile. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni.