Le parole del numero uno del Coni che non piacerà a tanti tifosi.

Giovanni Malagò, presidente del Coni (foto dalla rete)

Giovanni Malagò, presidente del Coni (foto dalla rete)

Carlo Tavecchio ha lanciato il sasso e Giovanni Malagò, presidente del Coni lo raccoglie. Il presidente della FIGC aveva ipotizzato, dopo le scritte apparse in curva della Roma contro la mamma di Ciro Esposito, di vietare gli striscioni negli stadi e Malagò si vede possibilista su questa scelta: “Gli striscioni fanno parte da sempre della nostra storia del tifo, – ha dichiarato- del nostro folklore e delle nostre tradizioni, ma sinceramente se questo aiuta a risolvere parte dei problemi che ci sono intorno al calcio non credo sia un dramma assurdo vietarli.


Anche perché, negli altri Paesi europei calcisticamente evoluti, non sanno neanche di cosa di parla. Questo non vuol dire non avere striscioni ufficiali del tifo organizzato, anche dei club, di chi viene da parti diverse rispetto alla città dove gioca la squadra – precisa -, sono due cose diverse e anche questo va spiegato bene”.