Mourinho davanti a Luís Enrique e Guardiola nella lista dei tecnici dell’anno della rivista inglese. Allegri quinto, Ancelotti nono.
La rivista britannica “FourFourTwo” ha pubblicato questa settimana una classifica dei 50 migliori allenatori del mondo del 2015. Una classifica che tiene in conto sia il rendimento dell’ultima stagione quanto la carriera dei tecnici, tentando quindi di premiare chi – come Luís Enrique, ad esempio – merita elogi per i più recenti trionfi, ma anche chi negli ultimi anni ha avuto una continuità importante al punto da esser considerato un top-manager.
Ed è così che il posto più alto del podio lo conquista José Mourinho, vincitore di otto campionati nazionali negli ultimi tredici anni, ma disastroso nella più recente campagna europea del suo Chelsea. Allo stesso modo, viene premiato con un buon sesto posto Jürgen Klopp, architetto dello splendido Borussia Dortmund dell’ultimo decennio, che però viene da una annata pessima al punto da averlo spinto a rassegnare le dimissioni.
Per contro, nota di merito alla stagione quasi perfetta della Juventus di Massimiliano Allegri, primo tra gli italiani. Nella top-10 c’è anche Carletto Ancelotti, nono, mentre nella lista dei cinquanta rientrano pure Giampiero Ventura (29º), Antonio Conte (34º) e Gian Piero Gasperini (44º). Non c’è Roberto Mancini e non è una sorpresa, data la scarsa stima di cui gode in terra d’Albione, ma a contribuire a tenere alta la bandiera della Serie A c’è Rudi García, 14º in graduatoria.
Queste le prime dieci posizioni della classifica stilata da un non meglio identificato gruppo di esperti consultato da “FourFourTwo”:
1. José Mourinho
2. Pep Guardiola
3. Luís Enrique
4. Diego Pablo Simeone
5. Massimiliano Allegri
6. Jürgen Klopp
7. Unai Emery
8. Joachim Low
9. Carlo Ancelotti
10. Laurent Blanc
D’altro canto, “FourFourTwo” ha anche proposto una lista dei 13 allenatori più pazzi di sempre, in cui spicca la presenza di Paolo Di Canio, idolo oltremanica come calciatore ma che come tecnico si è mostrato più eccentrico che capace. Insieme a lui, altri nomi illustri, come quelli di Marcelo Bielsa (non a caso soprannominato “El Loco” nella sua Argentina natale), Brian Clough, Carlos Salvador Bilardo, Luís Aragonés e, come no, Raymond Domenech.
Mario Cipriano