Dichiarata fallita, la squadra marchigiana si iscriverà ancora in Serie D

Stemma Civitanovese

Stemma Civitanovese

Una settimana fa la Civitanovese 1919 è stata dichiarata fallità per morosità e la sua partecipazione al prossimo campionato di Serie D veniva annullata formalmente. Nella sostanza, invece, i marchigiani sono ancora vivi, pur se in forte debito d’ossigeno. La situazione resta delicata ma una luce in fondo al buio sembra esserci.

“Non erano pochi quelli che ritenevano fosse impossibile ma la Civitanovese è ufficialmente iscritta al campionato di serie D. Grazie presidente, grazie sindaco e grazie assessore Balboni” Con questo messaggio l’avvocato Diego Perrone ha dato l’annuncio ufficiale della permanenza della Civitanovese in Serie D. I rossoblù salvano il titolo sportivo e la categoria e sarà pronta per l’inizio della prossima stagione.

Un’impresa che appena una settimana fa, fra le contraddittorie dichiarazioni del patron Luciano Patitucci, sembrava impossibile. Il miracolo lo ha fatto l’imprenditore Giuseppe Cerolini con il supporto del sindaco Corvatta che ha ottenuto l’incontro decisivo in Lega per il salvataggio. “La prossima settimana presenteremo società e piani programmatici – ha detto Perrone – Cerolini sarà il presidente, non ci sono dubbi. E’ stato lui a risolvere i complessi problemi e lo ha fatto alla grande in ogni occasione. In Lega ha portato assegni circolari, in quattro e quattro otto ha risolto ogni altra vertenza. E’ un imprenditore che sa prendere di petto i problemi ed essere sempre pronto ad ogni evenienza. Sì, sarà lui il presidente”.


E a Civitanova i tifosi sono in festa. La quasi centenaria storia dei rossoblù può continuare. E già si parla di programmi tecnici, per la guida tecnica spuntano i nomi di Palladini oppure Baldassarri. E di Ripari per il ruolo di direttore sportivo.