TuttoCalciatori.Net ha intervistato il centrocampista del Chieti Ivan Varone.

Ivan Varone (foto: chieticalcio)

Ivan Varone (foto: chieticalcio)

E’ uno dei protagonisti di questo inizio di stagione del Chieti, società abruzzese militante nel girone F di Serie D e con i suoi tre gol si è messo in luce di fronte agli operatori di mercato i quali si è sono annotati il suo nome sul taccuino. Ivan Varone da Napoli punta a tornare nel calcio professionistico ma il suo sogno sarebbe quello di indossare la maglia della propria città.

Ivan un inizio decisamente positivo di stagione per te al Chieti con tre gol messi a segno.
“Si, è stato un inizio molto positivo sia per me che per la squadra, ma so che devo dare molto ma molto di più non solo per aiutare quest’ultima, ma anche per soddisfazione personale. Ero un po’ rammaricato della partita di domenica (contro il Monticelli ndr), dove non ho fatto un buon primo tempo, ma sono contento perchè comunque siamo riusciti a vincere una partita difficile e questo è ciò che conta”.

Raccontaci come mai hai scelto di tornare in D dopo le esperienze in Lega Pro con Savona e San Marino, quest’ultima culminata purtroppo con la retrocessione.
“Ho scelto di sposare questo progetto perché sono stato coinvolto dall’entusiasmo del Presidente, dal calore dei tifosi e dalla loro voglia di vincere, una voglia che li accomuna a me, in quanto anche io lotto quotidianamente per la vittoria. Avevo ricevuto proposte di squadre di Lega Pro, ma il mio voler divenire protagonista e non l’essere uno dei tanti, mi ha spinto verso il Chieti”.

Hai ricoperto diversi ruoli in campo ma quale è quello dove puoi esprimere meglio le tue qualità?
“In mezzo al campo posso ricoprire qualsiasi ruolo, ma quello che preferisco e sento più mio è la mezz’ala, destra o sinistra che sia è indifferente. Gioco anche in un centrocampo a 2, o se richiesto, come trequartista”.

Hai compiuto da poco 23 anni e nel corso della tua carriera hai giocato già con diverse squadre. Quale è l’esperienza che ricordi con più simpatia e quella che vorresti dimenticare perché andata male?
“A Siena c’erano tutti i presupposti per fare un’ottima annata, ma l’infortunio ha dato un contributo sfavorevole. Ad Olbia sono stato molto bene, e lo stesso posso dire di Savona, ma strane scelte societarie hanno infierito sulla mia carriera, tenendomi fuori dal loro progetto, anche se con i tifosi ho avuto sin da subito un ottimo feeling”.

Nelle ultime settimane si è scritto molto di un interessamento su di te di squadre di Lega Pro e Serie B, cosa c’è di vero?
“Ho sentito anche io queste voci di interesse da parte di squadre di Lega Pro e categorie superiori, ma ho chi si interessa per me di queste cose. Il mio unico intento è fare sempre meglio in ogni partita e riuscire insieme ai miei compagni a portare il Chieti il più in alto possibile. Non metto in dubbio che queste voci mi facciano sorridere, ma per l’appunto, si tratta di voci….”.

Quale è il sogno nel cassetto di Ivan Varone?
“Il mio sogno credo sia quasi impossibile: giocare nella squadra della mia città, il Napoli. Se devo volare basso però, il mio sogno è arrivare il più in alto possibile”.

Enrico Tassotti