La nazionale oranje dice addio all’Europeo. Van Persie e Sneijder dicono basta.

Robin Van Persie

Robin Van Persie

Nel calcio l ‘Olanda è storicamente la nazionale che ha raccolto meno in termini di vittorie nelle competizioni internazionali rispetto alla propria nobile tradizione e al livello raggiunto in un secolo di storia dai propri magnifici interpreti. Una sorta di maledizione affligge gli oranje, l’unico paese a raggiungere per tre volte la finale di un Mondiale senza vincere la Coppa. E’ accaduto nel 1974, 1978 e in Sudafrica nel 2010.

A scrivere la parola fine alle speranze di qualificazione all’Europeo di Francia del prossimo anno è stato paradossalmente il più grande giocatore dei Paesi Bassi degli ultimi dieci anni, Robin Van Persie, erede con le dovute proporzioni dell’inarrivabile Marco Van Basten. L’attaccante che ha guidato la sua Nazionale per una decade siglando 49 gol, decreta la fine di un ciclo per l’Olanda, che contro la Repubblica Ceca era costretta a vincere per sperare di qualificarsi. Il risultato però non ha sorriso ai padroni di casa che ad Amsterdam sono stati battuti 3-2 dalla Repubblica Ceca dopo essere stati sotto anche di tre gol. Alla presenza numero 100 il fuoriclasse del Fenerbahce sigla l’iutile rete del 3-2, la 49esima alla presenza numero 100 con la divisa arancione. Peccato che al posto del 50esimo sigilllo ci sia stata una goffa autorete decisiva per il punteggio finale che può segnare il capolinea della storia tra lui e l’Olanda.

Un altro grande deluso è Wesley Sneijder. L’ex interista, faro e capitano della squadra si è detto “completamente svuotato, fisicamente e mentalmente. Dovevamo vincere, ma non si possono commettere errori del genere. È finita, non possiamo fare altro. L’eliminazione è un fallimento collettivo dei giocatori e dello staff“. Probabile anche per lui che questo sia il commiato dalla propria rappresentativa.

Un mistero quello dell’Olanda che produce senza sosta talento in quantità industriali e che solo lo scorso luglio si era piazzata terza nel Mondiale in Brasile. E’ lecito pensare a una maledizione se si pensa che l’ultima volta che l’Olanda non ha partecipato a una fase finale dell’europeo è stato nel 1984, quando anche allora si giocavano in Francia. Da Francia 1984 a Francia 2016, trentadue anni dopo, la storia si ripete. Il mito della Nazionale più sfortunata di sempre continua.