Una zampata del veterano centravanti (alla quinta stagione con i rossoblù) ha evitato la sconfitta nel derby contro l’Akragas.

(foto: calciomercato.biz)

Gianvito Plasmati (foto: calciomercato.biz)

Non è un periodo molto brillante per il Catania. Tanti tifosi rossoblù sono rimasti delusi dal pareggio casalingo ottenuto nel pomeriggio dell’8 novembre contro l’Akragas. Certo, la squadra guidata da mister Legrottaglie sta disputando un buon torneo ma dalla società etnea bisogna comunque vedere un calcio migliore di quello visto al “Massimino”.

Mister Pancaro non è rimasto soddisfatto dal primo tempo della squadra. I rossoblù sono parsi spenti e senza voglia. A fine primo tempo la doccia fredda: il centrocampista Urban Zibert (10 presenze la scorsa stagione per il 23enne sloveno con la casacca della Reggina) ha scagliato un bel tiro dal limite dell’area portando in vantaggio i biancoblu. Nell’intervallo è arrivata la strigliata ai giocatori del Catania. I giocatori, dopo aver recepito il messaggio, hanno cambiato registro e messo alle strette la squadra di Agrigento.

La mossa decisiva è stata l’entrata in campo di Gianvito Plasmati, un vecchio leone della squadra catanese. A tre minuti dalla fine l’attaccante proveniente da Matera ha insaccato portando in parità la partita. A seguire si è verificata la traversa del brasiliano Calil ma sarebbe stato troppo ingiusto per l’Akragas che ha dimostrato di disputare un bel derby contro il Catania.

Per Gianvito Plasmati rimane la soddisfazione di aver contribuito a portare un punto alla sua squadra. Per il veterano (beniamino dei supporter) è la quinta stagione con i rossoblù. Una ghiotta occasione per l’attaccante 34enne di portare in Serie B il suo amato Catania e per riscattarsi dopo alcune stagioni deludenti che l’hanno portato nell’ultima a emigrare all’estero (2 reti in 14 presenze con il Leyton Orient Fc).