Il difensore serbo ha recuperato dell’operazione alla schiena ed è pronto a dare il suo contributo.
Per cinque mesi Nemanja Vidic si è allenato da solo per recuperare dall’intervento all’ernia subito agli inizi di agosto. Escluso di comune accordo con la società dalla lista dei giocatori utilizzabili in campionato, il centrale difensivo serbo (soprannominato “Ivan Drago” per la sua forza fisica) ha vissuto da spettatore la prima parte di stagione, ma ora spera di poter dare il suo contributo alla causa nerazzurra.
“Sono stati mesi molto difficili, soprattutto a livello mentale –ha dichiarato Vidic ad Inter Channel – ma ora mi alleno senza avvertire dolore e spero di potermi definire un nuovo acquisto”. Il tecnico Mancini apre alla possibilità di un impiego in campo del serbo: “Se starà bene nessun problema, è un giocatore dell’Inter”.
Arrivato all’Inter a parametro zero nell’estate del 2014 dopo 9 stagioni ricche di trionfi al Manchester United (5 campionati inglesi e la Champions League vinta ai rigori nella finale contro il Chelsea nel 2008), l’impatto di Vidic con il campionato italiano non è stato esaltante. Il rigore procurato e l’espulsione rimediata all’esordio contro il Torino e prestazioni opache avevano indotto Mancini a relegarlo in panchina. Nella seconda parte del campionato il centrale serbo è stato impiegato con maggiore continuità: il bilancio della prima stagione in nerazzurro recita 23 presenze e una rete all’attivo.
Quest’anno Vidic dovrà affrontare la concorrenza della coppia titolare Murillo-Miranda per scalare le gerarchie della retroguardia interista: riuscirà a ritagliarsi un ruolo da protagonista?
Alessandro Marone