In classifica comandano Cittadella, Spal e Casertana
TOP: Giuseppe Pillon torna a Padova dopo 17 anni e firma un esordio coi fiocchi all’Euganeo. I biancorossi sono autori di una bella prova contro l’Albinoleffe, schiacciato 3-0. Prima doppietta nei professionisti per Nicola Petrilli che, dopo la stagione scorsa, si dimostra ancora un trascinatore. In attesa del posticipo Mantova-Alessandria, il Cittadella vince fuori casa e stacca tutte ribaltando il risultato a Pordenone. Anche il Cuneo è grande: raccoglie il terzo successo consecutivo e si conferma vincente in trasferta con la quarta vittoria consecutiva fuori dalle mura amiche. I piemontesi sono dei veri corsari avendo ottenuto più punti da ospite che al Paschiero e ringraziano il gol pesante di Giorgio Conrotto che a Salò toglie l’imbattibilità al tecnico dei lombardi Aimo Diana.
FLOP: Continua il momento grigio della Reggiana che non vince da 6 turni. In zona play-out perdono tutte, il Lumezzane lotta, all’Albinoleffe non basta il cambio di allenatore, il Renate invece gioca solo un tempo e spreca una buona occasione per fare punti.
GIRONE B
TOP: Maceratese forza 4. I marchigiani stendono la Carrarese con un poker di reti, doppietta per Giordano Fioretti. Bene Siena e Lucchese che battono rispettivamente le abruzzesi L’Aquila e Teramo in due match importanti, uno per la lotta play-off e l’altro per la salvezza. Gianmarco De Feo è infallibile dal dischetto.
FLOP: Spal generosa….con gli altri. La vittoria con l’Ancona sfuma al 91′ e la Maceratese si riavvicina. Il Rimini si fa beffare in casa dal Tuttocuoio e resta nella zona bassa della classifica. E’ il terzo ko al Romeo Neri in campionato.
GIRONE C
TOP: Juve stabia-Ischia è stata una partita incredibile, di quelle da applausi che valgono l’intero costo del biglietto. 10 gol, 5 per parte bastano a rendere l’idea di un match fuori dal comune giocato a dir poco a viso aperto. Avvincente e spettacolare. La Casertana vince ancora e resta in testa. Grandi successi per Lecce e Benevento. Salentini e sanniti disputano una gara fatta soprattutto di concretezza e nel caso degli stregoni al Massimino anche di grande solidità, dimostrandosi una macchina da corsa che può dare filo da torcere nella zona alta della classifica.
FLOP: Il Catania fa i conti col pesante ko interno che fa male e attualmente fatica ad uscire dalla zona play-out. L’Akragas è solo il lontano parente della squadra vista nelle prime uscite, altra sconfitta casalinga, stavolta con un Foggia neanche troppo ispirato, e la contestazione monta. Per il Messina quarta gara consecutiva senza vittoria, con solo due punti racimolati.