Il calcio italiano scopre un nuovo grande attaccante.

Palla in rete

Palla in rete

A volte ad un calciatore serve solamente ritrovare fiducia e serenità, niente di più. Bastava questo ad Andrea Petagna per trascinare l’Ascoli a suon di gol. Quante panchine ad inizio campionato, decisamente troppe. I suoi gol non arrivavano e i risultati dei bianconeri latitavano, con l’incubo retrocessione che diventava sempre più minaccioso. Poi la svolta, per Petagna e per l’Ascoli. Penultimo sabato del 2015, si gioca Livorno-Ascoli, match delicatissimo. Petagna parte titolare, con tanta voglia di gonfiare la rete. E ci riesce. Un gol e tre punti di un’importanza fondamentale.

Da lì cambia tutto: nelle successive 7 partite, infatti, l’ex Milan viene sempre schierato dal 1′ con conseguenze dolcissime per i tifosi dell’Ascoli. Petagna continua a segnare: gol vittoria allo Spezia e doppietta decisiva per il prezioso pari in casa del Brescia, prima del sigillo di oggi che ha steso il Como. Numeri importanti i suoi, che non sono certamente passati inosservati. L’eco delle sue prestazioni è arrivato fino a Bergamo, con l’Atalanta che ha deciso di scommetterci nell’ultima sessione di calciomercato. Acquisto a titolo definitivo per giugno, scelto lui per il dopo Denis.

Gode anche il calcio italiano, che scopre un nuovo bomber con caratteristiche uniche. Il suo futuro sarà tinto nerazzurro, ma il presente è ancora tutto da vivere. C’è l’Ascoli adesso e una salvezza tutta da conquistare.