Gianni Infantino è stato eletto ieri nuovo Presidente dell’Uefa. Nato in Svizzera da genitori italiani lavorava sui treni e da bimbo vedeva l’Inter.
Fino a ieri Gianni Infantino era l’uomo dei sorteggi, tutti ricorderete il suo faccione al fianco dei vari campioni che estraevano le palline per stabilire gli accoppiamenti dei vari gironi o turni della Champions League. Da ieri però è diventato uno degli uomini più potenti del calcio mondiale venendo eletto come nuovo Presidente dell’Uefa al posto dell’indagato Michel Platini.
Ma chi è Gianni Infantino? Nato 46 anni da a Briga, nel cantone Vallese della Svizzera, da padre calabrese e madre della Valcamonica è cresciuto nella stazione del piccolo paese dove i suoi lavoravano. Una passione sfrenata per il calcio lo porta a fondare un club svizzero di soli italiani, la Folgore, e nel frattempo studia all’università e lavora nelle carrozze letto dei treni e alla pulizia dei vagoni.
LA PASSIONE PER L’INTER
Il padre, simpatizzante interista, lo portava spesso a San Siro, del resto Milano è facilmente raggiungibile dalla Svizzera, e Briga è proprio ad un passo da Domodossola così nacque la sua passione per due calciatori: “Ero piccolo ed i miei eroi diventarono Altobelli e Beccalossi“.
LA CARRIERA CALCISTICA ED IL FAIR PLAY FINANZIARIO
Dopo la laurea in Giurisprudenza inizia a lavorare come consulente calcistico prima in Spagna, Italia