La prima conferenza stampa del nuovo mister del Milan.

Cristian-Brocchi-MilanEcco tutti gli argomenti toccati in conferenza stampa da Brocchi:

Sul Milan che vuole Brocchi: “Sarei contento di vedere domani già un 5% perchè vorrebbe dire che hanno capito quello che chiedo. Poi la percentuale può alzarsi sempre di più, da lunedì per esempio possiamo entrare in maniera più reale su situazioni di gioco come analizzare i video della partita che giocheranno a Genova. Il tempo a disposizione è poco ma ci deve bastare, tutto deve essere interiorizzato in tempi brevi”.

Squadra dal punto di vista fisico: “Non penso che con la Juve il Milan abbia avuto un calo fisico, hanno giocato con grande intensità, forse hanno avuto più un calo mentale negli ultimi minuti. Quindi che non li ho trovati male, è normale che quando cambi allenatori cambi anche metodologie di allenamento”.

Su Honda: “Avrà le possibilità di mettersi in mostra, non sarà un Milan che giocherà sempre con il 4312, i tre offensivi possono anche aprirsi e Honda può giocare sia da attaccante esterno che da trequartista. Ha le qualità per dare alla squadra qualcosa di importante, lui deve farmi vedere che ha voglia di dare qualcosa di importante alla squadra. L’atteggiamento in settimana è stato ottimo”.

Su Balotelli: “Non posso pensare che Balo interpreti le sue gare come Kucka ma nemmeno Kucka può interpretare le gare come Balo. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, ma tutti devono giocare da squadra e avere una conoscenza di gioco. Ho trovato Mario molto voglioso, mi ha promesso che cercherà di dare tutto in questo ultimo periodo, forse l’ha già promesso in passato ma ora sa bene che non avrà altre possibilità. La speranza è che lui possa utilizzare queste partite per far vedere le sue qualità, l’aspetto numero uno è che lui faccia vedere se veramente è legato alla maglia del Milan”.

Sul non possesso: “La partita debba essere comunque giocata nella maniera migliore a centrocampo, non mi piace il gioco diretto dai difensori agli attaccanti, reputo il centrocampo il reparto più importante per lo sviluppo del gioco. Voglio che il gioco passa attraverso il centrocampo, sempre. Per questo mi piace pensare di giocare con il rombo perchè ti dà più certezze in fase di possesso e non possesso”.

Aspetto mentale: “E’ importante perchè anche i giocatori più evoluti hanno bisogno di avere delle sicurezze. Quando un giocatore ha delle conoscenze è mentalmente più forte. Se la squadra non lavora insieme anche a livello mentale ha dei problemi”.

Su Bacca: “Non so cosa sia successo, la mia volontà è che gli attaccanti riescano a ritagliarsi gli spazi giusti per andare alla conclusione, non devono venire sempre fuori per giocare palla, l’unica cosa che chiederò agli attaccanti è di avere una interpretazione della gara, sia di possesso che di non possesso, di un determinato tipo. Non possiamo avere degli attaccanti che non aiutano, bisogna sacrificarsi per la squadra”.

Sul trequartista e possesso palla: “Nella mia testa non c’è di fare andare Bonaventura come quarto di centrocampo a destra o sinistra, ma tenerlo in quella posizione di campo come trequartista, la mia richiesta alla squadra è di andare in avanti ad aggredire”.

Su Berlusconi: “Per noi è importante l’aspetto campo, di quello che dobbiamo fare in allenamento e in partita, le cose della società riguardano loro. Faranno il meglio per il Milan”.