Il pallone dei dilettanti

Il club dopo questa sanzione esce dalla zona play-off.

Un’accusa di combine lanciata su Facebook, una querela per diffamazione a mezzo stampa senza l’autorizzazione della LND ad adire le vie della giustizia ordinaria, la mancata presenza davanti alla Procura Federale. Un intreccio degno dei migliori “legal drama” televisivi.

I fatti si riferiscono al campionato di Eccellenza girone A 2015-16. Il 2 aprile scorso, sul proprio profilo social, il presidente della Sessana Aurunci, Isidoro Vrola accusò di combine Herculaneum e Portici. «Durante questa settimana – si leggeva sul social -, tesserati del Portici hanno riferito di accordi tra i dirigenti delle due società per favorire la vittoria del Portici. Volete sapere com’è finita la partita? 3-0 per il Portici. Peccato, pensavo fossero solo chiacchiere da bar e da spogliatoio. A noi della Sessana le partite piace vincerle sul campo, ad altri nel Bar e negli spogliatoi».

In risposta alle accuse, il presidente dell’Herculaneum, Francesco Annunziata, sporse querela per diffamazione a mezzo stampa presso la stazione dei Carabinieri, violando però la clausola compromissoria, che impone ai tesserati di richiedere l’autorizzazione della Lega di competenza per poter adire le vie della giustizia ordinaria nei confronti di altri tesserati.

A completare il quadro, il presidente del Portici, Ciro Incoronato e il dirigente accompagnatore Ciro Scotti, che non si sono comparsi davanti alla Procura Federale pur ritualmente convocati.

Per l’intricata vicenda, il Tribunale Federale Territoriale ha comminato una lunga serie di sanzioni. A Isidoro Vrola, 8 mesi di inibizione e un’ammenda di  500 euro; a Ciro Incoronato e Ciro Scotti 3 mesi di inibizione; alle società Sessana Aurunci e Portici un’ammenda di 500 euro ciascuna. La sanzione più pesante è però tocca all’Herculaneum, punita con un’ammenda di 500 e soprattutto una penalizzazione di 3 punti da scontare nella stagione in corso. Una mazzata non indifferente per il club vesuviano che, oltretutto, attende ancora l’esito del ricorso inoltrato dal San Severo, avverso alla presunta posizione irregolare del calciatore Ginestra impiegato dall’Herculaneum nella gara del 2 ottobre scorso (5^ giornata di andata).

Con questa penalizzazione l’Hercolaneum esce dalla zona play-off del Girone H di Serie D. Adesso il distacco dal Gravina, formazione capolista, è di 8 punti.