Calcio e soldi

Calcio e soldi

Non tutto è ora quel che luccica. Già perché tutti sognano un avvenire da calciatori ma pochi immaginano che, se allarghiamo un po’ l’orizzonte escludendo i campionati più famosi e ricchi del mondo (Liga, Bundesliga, Premier League e Chinese Super League) giocare a calcio non è proprio un sogno anzi…

A sbatterci in faccia una realtà sorprendente e per molti versi sconcertante è il rapporto annuale redatto da Fifpro, il più grande sindacato dei calciatori nel mondo che conta quasi 50.000 membri, e che rivela come il 45% dei 13.000 calciatori interpellati (provenienti da 54 paesi in tutto il mondo e che militano in 87 campionati alcuni anche prestigiosi come la Serie A, la Ligue 1 e il Brasilerao) guadagna meno di 1.000 dollari al mese. Non solo oltre il 40% degli intervistati ammette che il proprio stipendio viene pagato in ritardo (l’8% con più di 3 mesi di ritardo) e almeno il 29% dei trasferimenti avvengono contro la volontà dei giocatori attraverso pressioni o comportamenti sui generis (esclusione dalla rosa della prima squadra o allenamenti da soli).

Per quanto riguarda nello specifico il nostro paese, l’Italia, i dati di Fifpro parlano di un salario medio che va dai 4.000 agli 8.000 euro mensili e di contratti lunghi in media 27 mesi. Basta però andare un po’ più a est per trovarsi uno scenario ben più avvilente in Serbia ad esempio l’82% dei giocatori ha ammesso di essere stato trasferito contro la propria volontà mentre dei 1.208 calciatori intervistati che giocano in Europa il 20,2% ha dichiarato che la loro richiesta di andare in un club diverso è stata respinta, il 7,4% ha ricevuto pressioni da parte della ex squadra per accettare il trasferimento, e il 4,4% ha ricevuto pressioni da parte di un agente o da parte di terzi.

Se già a leggere questi dati riguardanti l’avanzata Europa fa specie ben più squallida e triste è lo scenario che arriva dall’Africa, il continente più povero e teatro di veri e propri soprusi. Qua la percentuale dei calciatori che percepisce un salario inferiore ai 1.000 dollari sale al 73,2. Il 55% degli africani con reddito elevato (più di 7.600 euro al mese) riceve la mensilità in ritardo, mentre il 63% dei giocatori sono stati costretti a rimanere nel club debitore per paura di non trovare un’altra squadra. In Africa ben il 15% dei giocatori interpellati ha dichiarato di non avere un contratto scritto (in Camerun la percentuale sale addirittura al 67%!) mentre globalmente il 9,5% ha ammesso di aver subito violenza fisica (per il 55% da aggressioni determinate da tifosi) e oltre il 70% degli intervistati non ha portato a termine gli studi.

Ci sono un sacco di bugie nel calcio. Un sacco di promesse riguardo contratti e salari che vengono disattese”, l’amara testimonianza di un difensore irlandese. “E’ uno dei lavori più belli del mondo ma la gente non si rende conto che è difficile arrivare ad altissimo livello e solamente pochissimi arrivano a conquistare i privilegi del top” la dichiarazione di un anonimo difensore italiano. Già perché che ci piaccia o no il calcio degli stipendi astronomici e degli stadi pieni è solo la goccia in un oceano piuttosto tempestoso e desolante.

 

fonte: www.eurosport.com