Dalla Lega Pro al sogno Serie A, sulle orme di Gianluca Lapadula.
Gonfiare la rete, sempre e comunque, a prescindere dalla categoria. Francesco Forte a gennaio era il capocannoniere di tutta la Lega Pro, dopo aver segnato 15 gol con la maglia della Lucchese. Poi la chiamata del Perugia e il salto in Serie B. Le cose cambieranno? Segnerà di meno? Domande a cui Forte ha risposto sul campo, facendo la cosa che gli riesce meglio: segnare.
Rete all’esordio nel 3-3 contro il Cesena, niente male come inizio. Finito qui? Macchè. A secco contro il Bari nella giornata successiva, ma di nuovo protagonista nell’ultimo weekend, in grande stile. Doppietta decisiva nella vittoria sul Brescia e un’esultanza rabbiosa che ha scatenato la gioia dei tifosi biancorossi. Ora i playoff per il Perugia sono più vicini e con il nuovo bomber sognare è possibile.
L’Inter osserva attentamente, visto che Forte ha firmato con i nerazzurri un rinnovo fino al 2020. Se continuerà di questo passo il Perugia potrà continuare a scalare la classifica e le posizioni e l’Inter potrà ritrovarsi un talento ancora giovane (classe ’93) da far fruttare o riportandolo a casa o facendolo ancora crescere in prestito in Serie A, magari proprio nella piazza umbra se riuscirà a conquistare la promozione.
Dalla Lega Pro al sogno Serie A, un pò lo stesso percorso fatto da Gianluca Lapadula. Al Renato Curi sabato è già apparso uno striscione eloquente: “Quanto è Forte”. Poche parole, ma chiarissime. Perugia pensa in grande, Forte pure…e l’Inter sorride!