La storia del calcio italiano è affollata di accese dispute riguardanti i derby del calcio italiano. Tra questi il Derby della Madonnina e il Derby d’Italia, tra i più popolari.

Ma ora, col passare del tempo e l’adempimento dell’era degli e sport, queste polemiche non sono svincolate solo nei confini nazionali, ma si sono ampliate ben oltre la sfera calcistica o le discussioni sui salotti. Ma vengono portate alla ribalta nel rugby delle partite virtuali, dove i tifosi e gli amanti dei giochi si sfidano in modi identici a quelli della vita reale.

 

Rivalità virtuali nel gioco del calcio italiano

 

Il campo digitale: Tecnologia

Da decenni, i videogiochi di calcio, come eFootball o FIFA, sono una parte integrante dello stile di vita dei gamer, poiché permettono ai tifosi di calcio di vivere la propria vita attraverso eroi idolatrati. Ciò che rende i giochi di calcio in Italia ancora più affascinanti è il fatto che il patrimonio calcistico italiano si interseca con la tecnologia avanzata.

Quelli che un tempo erano rancori tradizionali hanno acquisito una nuova dimensione con l’emergere di giochi multiplayer di showdown, che vanno dalle leghe online e dai tornei eSport a sessioni con amici e persino modalità di gioco ispirate alle slot.

Sovrapponendosi al puro intrattenimento della fantasia messa in mostra durante le sfide con l’AC Milan o Juventus, esiste un aspetto più complesso e profondo, dove l’abilità è equiparabile alla strategia, tecnica e alla psicologia.

Questo gioco, così come la vita reale, presenta tattiche in grado di conquistare nei campionati. E i primi manager virtuali avevano compreso inconsciamente quando dovevano aggredire e contro o quando lanciarsi in attacco. Quindi, i feroci allenatori urlanti capiscono qualcosa.

 

Una rivalità… da console

Ciò che rende i videogiochi di calcio diversi da tutti gli altri è l’aspetto emotivo che essi comportano. Per molti fan, battere il club avversario in una partita online non è una decisione di gioco, ma piuttosto un evento monumentale che soddisfa un’effettiva rivalità civica.

Come sappiamo fin troppo bene dai soliti blocchi eccessivamente eccitati eretti per festeggiare il Natale, un gol di Serie A può far scream immediatamente i tifosi rivali di gioia e fornire una buona possibilità di prendersi gioco dei loro vicini.

Non sono stati i pochi, infatti, che arrivano a emulare nelle partite online di qualche calciatore specifico come se essi fossero parte integrante della partita. Da un punto di vista difficile e ostico da percorrere e considerare, per molti diventa sperequato il solo obiettivo di consulte intrattenimento sguaiato, ma anche di avere il proprio franchise di calcio saccente come un’impotente estensione al campionato, un luogo dove lealtà e rivalità possono gorgogliare in un esterno da coppa del campione.

 

L’influenza dell’eSport sui videogiochi di calcio

Nel corso del vertiginoso incremento dell’eSport a livello mondiale, l’Italia ha iniziato a pensare di sfruttare i tornei virtuali tra squadre appartenenti a vere e proprie società professionistiche calcistiche. Per fortuna il telaio della maggior parte delle squadre di Serie A è ormai composto da una amalgama di spelers del suo team eSport in cui la squadra avversaria è risucchiata nei principali major dell’intero mondo, visto da diversi milioni di spettatori.

Partite online che sono in grado di arpionare la tradizionale champions league, raggiunta attraverso sangue e sudore, integrandole nella giovane generazione di appassionati di videogiochi di calcio.

C’è qualcosa di incredibilmente poetico, nel notare che anche in modalità spettatore, quando si è certi che la propria squadra non possa segnare in nessun modo, l’emozione non è tanto aspettare il goal, ma si prova guardando il gioco e il modo in cui il “giocatore” riesce a coinvolgere il pubblico.

Perché sebbene il realismo sia qualcosa cui si punta sempre di più, quel fremere per una palla crosciata ovunque sia capitata attorno al proprio divano, è l’ennesima testimonianza che in realtà il modo di vivere e praticare il calcio è qualcosa che supera l’esperienza concreta.

 

Conclusioni

Il gioco del calcio italiano non è semplicemente un fastidioso schiacciamento di pulsanti su un controller; è un processo che affina una eredità forgiata con passione, arte e rivalità. Che sia una “battaglia” online tra fanatici o un torneo eSport nel quale c’è un premio da conquistare, la lotta è altrettanto viscerale.

Allo stesso tempo in cui la tecnologia cambia sempre di più il modo di vivere lo sport, il calcio virtuale serve a preservare sia la suspence sia il brivido del calcio italiano dentro e fuori dallo stadio.