Il calcio italiano è sempre stato sinonimo di tattiche difensive solide. Nel corso degli anni, le squadre hanno affinato i loro approcci, combinando una struttura difensiva rigorosa con idee offensive moderne. In questa stagione, i club stanno rivisitando le strategie difensive classiche, integrando al contempo pressing e gioco basato sul possesso palla. Questi adattamenti dimostrano che il calcio italiano continui a evolversi pur mantenendo la sua identità tattica.
L’eredità del Catenaccio
Il Catenaccio rimane uno dei sistemi tattici più famosi nella storia del calcio. Basato su una struttura difensiva disciplinata e sull’impiego di un libero per garantire maggiore copertura. L’Inter di Helenio Herrera perfezionò questo approccio negli anni ’60.
Il sistema si concentrava sulla marcatura a uomo e sulle ripartenze, rendendo le squadre difficili da superare. Con il passare del tempo e con l’evoluzione dello sport, la rigidità del Catenaccio è diventata meno efficace. Tuttavia, i suoi principi fondamentali continuano a influenzare il calcio italiano ancora oggi.
Il Sarriball di Napoli: un netto contrasto con il Catenaccio
Il Sarriball rappresenta un netto contrasto con il Catenaccio, poiché privilegia il gioco d’attacco fluido, il pressing alto e le rapide sequenze di passaggi, piuttosto che una difesa compatta e le ripartenze. Mentre il Catenaccio si basa su blocchi difensivi profondi e marcature strette per neutralizzare gli avversari, il Sarriball punta sul dominio del possesso, sulle rotazioni posizionali e sullo smantellamento delle difese attraverso un’elaborata costruzione del gioco.
Sviluppato sotto la guida di Maurizio Sarri, questo approccio ha conquistato grande attenzione a metà degli anni 2010, quando il Napoli metteva in campo uno dei giochi più spettacolari d’Europa. La loro precisione nei passaggi e la costruzione offensiva li hanno resi una delle squadre più efficaci della Serie A. Anche in questa stagione, le varianti del Sarriball continuano a plasmare il gioco del Napoli, con un controllo del possesso che incide notevolmente sull’esito delle partite.
Nella stagione 2024/25 della Serie A, le tattiche ispirate al Sarriball sono più diffuse rispetto all’approccio tradizionale del Catenaccio. Sotto Antonio Conte, il Napoli ha adottato una formazione 3-4-2-1, con un focus sul pressing alto e sul gioco offensivo dinamico.
Allo stesso modo, anche il Milan, con nuovi acquisti come João Félix e Santiago Giménez, ha adottato uno stile più aggressivo e compatto.
Il pressing alto in Serie A
Molte squadre di Serie A ora integrano il pressing alto nelle loro strategie difensive. Questo approccio forza gli avversari all’errore, portando a rapide transizioni offensive. Sebbene il pressing sia stato tradizionalmente visto come uno strumento offensivo, le squadre italiane lo utilizzano con disciplina difensiva.
Infatti, Juventus e Inter hanno dimostrato come il pressing possa essere combinato con una solida struttura difensiva. I loro centrocampisti e attaccanti esercitano una pressione costante sul campo, pur mantenendo una linea difensiva compatta. Questo equilibrio rende difficile per gli avversari costruire azioni offensive, consentendo al contempo rapide ripartenze.
La crescente adozione di questa tattica si riflette anche sulle piattaforme di scommesse sportive online. Sono sempre più numerosi gli scommettitori che puntano su più gol, più calci d’angolo e rigori, poiché le squadre optano ormai uno stile di gioco più aperto, pur continuando a concentrarsi sulla difesa.
Il Catenaccio nella stagione 2024/25
Contro avversari più forti, i club hanno sfruttato la compattezza difensiva e le rapide ripartenze con grande efficacia. Juventus e Inter hanno dimostrato momenti di gioco ispirati al Catenaccio, specialmente contro squadre che prediligono il possesso palla.
La Juventus ha fatto affidamento su un’organizzazione difensiva ben strutturata, basata su struttura e disciplina nei match più importanti. Allo stesso modo, l’Inter ha adattato elementi del sistema tradizionale, utilizzando difensori centrali affidabili e rapide transizioni per mettere in difficoltà gli avversari.
L’impatto del Catenaccio
Il Catenaccio conserva ancora un ruolo nel calcio italiano, ma il suo dominio è svanito nella stagione 2024/25 della Serie A. La maggior parte delle squadre si è orientata verso sistemi più dinamici. Sebbene l’organizzazione difensiva rimanga importante, i blocchi difensivi rigidi e le linee arretrate vengono ormai impiegati solo in situazioni specifiche, piuttosto che come strategia principale.