Il San Lorenzo mette KO la rivelazione Bolivar con un 5-0 nella gara d’andata. Il Nacional supera senza eccessivi patemi il Defensor Sporting.

San Lorenzo e Nacional si sfideranno per il titolo di campione d'America  (foto www.blogs.diariodepernambuco.com.br)

San Lorenzo e Nacional si sfideranno per il titolo di campione d’America (foto www.blogs.diariodepernambuco.com.br)

Archiviato il Mondiale brasiliano, in America Latina son subito ripartite le competizioni internazionali. Si sono, infatti, giocate tra la scorsa settimana e quella in corso le semifinali di Copa Libertadores. La Champions League d’America giunge, dunque, agli atti finali ed a giocarsi il titolo saranno gli argentini del San Lorenzo de Almagro ed i paraguaiani del Club Nacional.
Un nuovo campione sarà, quindi, eletto il prossimo 13 Agosto, il 25º della storia della competizione, interrompendo quattro anni di dominio brasiliano.

La goleada del San Lorenzo al Bolivar  (foto www.tinogastaesnoticias.com)

La goleada del San Lorenzo al Bolivar (foto www.tinogastaesnoticias.com)

Si interrompe, così, la favola del Bolivar. La squadra del tecnico spagnolo Xabier Azkargorta aveva ammainato le vele fin dalla gara di andata del 23 Luglio, quando era caduta al “Estádio Pedro Bidegain” di Buenos Aires con un clamoroso 0-5. Pur privo della stellina Ángel Correa, sgusciante ala passata all’Atlético Madrid (e già ferma ai box a tempo indeterminato per un problema cardiaco), il “Ciclón” aveva dominato da inizio a fine i boliviani, concretizzando la superiorità di gioco nei gol di Mauro Matos (minuto 5’), Emmanuel Más (27’ e 87’), Juan Mercier (69’) e Julio Buffarini (73’), stordendo un Bolivar che aveva segnato in tutte le gare fuori casa ma a cui era toccato il classico match in cui va tutto male, in cui anche i migliori sbagliano le cose più semplici. La gara di ritorno giocata questa settimana al “Estádio Hernando Siles” di La Paz è stata solo una passerella per Juanmi Callejón & compagni, un 1-0 (rete al 91’ di Gerardo Yacerotte) utile a salvare l’onore.

Il Nacional celebra l'accesso alle finali  (foto www.espnfc.com)

Il Nacional celebra l’accesso alle finali (foto www.espnfc.com)



A sfidare gli argentini sarà il Club Nacional, squadra della capitale paraguaiana Asunción. Il “Tricolor” in questo turno ha confermato la sua forza tra le mura domestiche, dove in sei gare ha vinto cinque volte (concedendo solo un 2-2 all’Atletico Mineiro campione uscente) e mantenuto la porta imbattuta quattro volte. Anche la scorsa settimana, al “Estádio Defensores de Chaco”, un 2-0 facile e senza grosse emozioni al di lá delle reti del giovane Brian Montenegro (uno che a 21 anni ha già militato in sette squadre diverse) e di Derlis Orué. Gli uruguaiani del Defensor Sporting – già privo del neo-torinista Gastón Silva – Martedì scorso han provato a ribaltare il risultato dell’andata lanciandosi all’assalto guidato dalla stellina Giorgian De Arrascaeta (centrocampista classe ’94 di grande talento), ottenendo però solo un gol, quello segnato dall’attaccante Adrián Luna (entrato nella ripresa al posto dell’ex-milanista Matías Cardaccio), chiudendo la gara giocata al “Estádio Centenario” di Montevideo con un insufficiente 1-0.

Ora le finali, con gara d’andata in Paraguay Mercoledì prossimo e gara di ritorno in Argentina la settimana successiva. Entrambe le contendenti sono alla loro prima finale.
Il Nacional è una squadra solida e concreta, che conta in squadra un solo straniero, anzi potremmo dire “mezzo straniero”, già che il portiere Ignacio Don è nato in Argentina, ma è paraguaiano d’adozione, ha la nazionalità paraguaiana e gioca nel Nacional fin dalle giovanili. Il San Lorenzo de Almagro è una squadra più offensiva. Questa estate ha sfruttato gli 8 milioni di Euro ricevuti dall’Atlético Madrid per Correa, rafforzandosi con l’ex-catanese Barrientos. Il vincitore della Copa Libertadores 2014 sfiderà in Dicembre il Real Madrid e gli altri campioni continentali nel Mondiale per Club che si disputerà in Marocco a fine anno.

Mario Cipriano