L’Inter ha messo a segno due colpi nella finestra di mercato invernale, Podolski e Shaqiri. Ha finito con gli acquisti? Chi cederà?

Shaqiri foto dal web

L’Inter ha messo a segno due colpi in questa finestra invernale di calciomercato: Xherdan Shaqiri in queste ore “Podi” Lucas Podolski che è già sceso in campo nella parte finale allo Juventus Stadium con una convincente prestazione. E’ finita qui l’operazione di passare dal modulo Mazzarriano del 3-4-1-2 al 4-2-3-1 Manciniano?

Pensiamo proprio di NO. Ma è bastata l’ultima mezzora a Torino per gasare a dismisura l’ambiente nerazzurro.

Mancini ha voluto due esterni alti e Thohir l’ha accontentato. I problemi dei nerazzurri in questa stagione nascono dalla cintola in giù: il serbo Vidic si è dimostrato sulla via del tramonto; ha messo in campo errori a ripetizione nella prima parte di stagione in ogni gara dove è sceso in campo. E’ stato un acquisto mirato e programmato mesi prima, possiamo dire il primo acquisto voluto dell’era indonesiana sebbene ci sia stato in inverno l’ingaggio del Profeta Hernanes.

Purtroppo Vidic non ha convinto affatto e Mancini non sa che farsene e non lo vuole…! La linea davanti Handanovic ha bisogno di sicurezze, leadership mancante ed esperienza giusta. Juan Jesus è una “bella molla” che salta ma spesso e volentieri vaga in campo, Ranocchia con la fascia da capitano dopo gli addii degli argentini ha ancora da dimostrare tutto il suo valore: sono passati già diversi anni dalla sua venuta sotto la Madunina, e gli alti e i bassi si alternano con troppa frequenza, così come il recuperato Jonathan, sempre una scommessa.

D’Ambrosio ancora acerbo per capire se è da grande squadra e la riserva Andreolli completano il reparto a cui manca quel giocatore di peso per far fare il salto di qualità all’organico. Le voci o i bisbiglii di corridoio legati al mancato rinnovo del contratto del pararigori Handanovic alimentano dubbi e perplessità sul pacchetto arretrato che ha bisogno di solidità e peso. Il n°1 interista nel postpartita di Torino si è schernito dietro ai microfoni di Sky con un: “del contratto sta facendo il mio Agente, e non mi ha informato”.

Non solo in difesa la squadra di Thohir ha giocatori di medio calibro divenuti in sovrannumero: a centrocampo M’Vila non gioca più di qualche minuto a fine partita più che altro per completare la gara e a far perdere tempo. Medel è un discreto giocatore di “rottura” ma è il lontano parente del “RINO” milanista come l’hanno presentato questa estate. Kovacic merita un discorso a parte: è giovane, di prospettiva e proprio in questi giorni sono due anni che veste la maglia dell’Inter.

Nazionale, sa interpretare diversi ruoli, ma non è dotato di quella personalità per prendersi e caricarsi sulle spalle una squadra metropolitana. Vive in campo e gioca ancora con troppi altri e bassi. Hernanes invece dopo la sua prima e spumeggiante stagione con la Lazio, non riesce a far brillare i nerazzurri. Ha messo a segno due-tre gol d’autore, ma non riesce ad accompagnare la squadra e ad arricchirla con le sue giocate. E’ stato un acquisto costoso e frettoloso per accontentare Mazzarri ora si deve guadagnare il posto.

E i 18milioni di euro pagati a Lotito sono già evaporati. L’unico acquisto cash in una montagna di prestiti free o obblighi d’acquisto a tempo. Gli investimenti vengono centellinati e poi anche sbagliati? Non è un bel procedere, ma soprattutto tolgono risorse per altri acquisti. Ne vedremo delle “belle” con il Fair Play dell’UEFA, statene certi. La mancata cessione dello scorso anno di Guarin è diventata una minusvalenza e una perdita sul campo ingente: ora è valutato sotto i 10 milioni e le sue prestazioni sono svogliate!

I compagni di reparto di Icardi non dormono tranquilli: Osvaldo non dorme più! Dopo le voglie di reazione per il mancato passaggio dell’argentino (a torto o a ragione) è stato emarginato ad allenarsi da solo, il che prefigura vita dura con Mancini. In questi giorni è entrato nella porta-girevole delle cessioni a caldo. Stagione incolore per il “El Trenta” Palacio. All’Inter sono mancati proprio i 6/7 gol di Palacio per avere quella posizione di classifica sicura per l’Europa che conta. Questa Inter non è ancora matura per poter pensare alla Champions o alla vittoria finale dell’Europa League.

Mancano almeno 2 giocatori importanti come abbiamo sottolineato, uno in difesa e uno a centrocampo/mediana, zona del campo in cui Fassone e Ausilio stanno facendo il Focus tecnico. Certo che la dirigenza non può solo comprare ma pensare anche alle cessioni. Chi sarà il predestinato? Icardi per 30 milioni o Kovacic?

 

Zaffaroni Fabio