E’ stato uno dei migliori nella gloriosa stagione degli emiliani. Ora si prepara ad un nuovo tatuaggio e già pregusta una A da protagonista.

Aljaz Struna (foto: carpifc1909.it)

Aljaz Struna (foto: carpifc1909.it)

E’ arrivato in Italia in punta di piedi Aljaz Struna portato al Palermo dal suo procuratore Amir Ruznic. Qualche stagione per ambientarsi ad un nuovo campionato e poi il prestito al Carpi dove avrebbe potuto giocare con continuità. Ed in effetti Struna ha giocato eccome ha giocato: sarà per le braccia tatuate, sarà per la cresta bionda fatto sta che l’occhio dei tifosi cade sempre su questo esterno difensivo che macina chilometri sulla fascia destra. Ben 2.792 minuti giocati in questo campionato che ieri ha decretato la promozione del Carpi nella massima serie. Struna è uno dei ragazzi terribili della banda Castori, ragazzi che hanno letteralmente rovesciato le gerarchie della Serie B partendo per salvarsi e stupendo tutta Italia.

Ma dove nasce la carriera calcistica di Aljaz Struna? Nasce a Capodistria in Slovenia dove inizia a giocare nelle file del Koper. Esordisce in prima squadra nel 2008/09 e piano piano scala le gerarchie diventando titolare. Nel 2010 l’esordio in Champions League per le qualificazioni della sua squadra contro la Dinamo Zagabria, l’anno seguente esordisce invece in Europa League contro il Karaganda.


Ruznic lo vede e decide di proporlo al Palermo dove ha già portato diversi giocatori tra cui Ilicic. C’è l’accordo che così Struna fa le valigie e vola in Sicilia. Qualche problema fisico lo ferma nei primi anni italiani, prima la caviglia poi il menisco. Quando però riesce a ristabilirsi e a giocare con continuità dimostra tutta la sua enorme fisicità, una grande arma.

E dopo quest’annata trionfale? Il futuro di Struna è la Serie A, vedremo se a Palermo o a Carpi ma lui lo ha detto a chiare lettere “vado in serie A per giocare”, vedremo se in Sicilia vorranno accontentarlo altrimenti Struna accetterebbe di buon grado di rimanere a Carpi lì dove insieme a Castori e ai suoi compagni ha costruito questo miracolo sportivo.