I pugliesi sembravano fuori dalla Lega Pro. Poi la svolta.

Il neopresidente Maurizio Lippolis

Il neopresidente Maurizio Lippolis

Quella dell’ultima settimana del Martina Franca è letteralmente una storia da film. L’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Lega Pro ha dell’incredibile per come è avvenuta, alla luce della sensazione di impotenza che si era avvertita in città. Erano già partiti i titoli in coda infatti, e si era diffusa la notizia che l’iscrizione non ci sarebbe stata. Le speranze sembravano svanite, ma nelle ultime ore è cambiato tutto. Colpo di scena, arriva il versamento di 400mila euro : in extremis la Banca di Credito Cooperativo di Taranto, si adopera per sottoscrivere la fideiussione e i dirigenti martinesi fanno in tempo alla disperata a depositare la documentazione relativa alla Covisoc a Roma.

Tutto è avvenuto in una corsa contro il tempo, frutto di una mobilitazione di quanti hanno a cuore il patrimonio calcistico nella città pugliese. L’avvocato Massimiliano Lippolis che assieme ad altri si è speso per il salvataggio del Martina sarà il nuovo presidente. E sarà ancora Lega Pro.

E la nuova società non ha perso tempo. Già scelto e presentato ieri a stampa e tifosi del nuovo tecnico Pasquale Salerno, il Martina si è subito scatenato sul mercato con i primi arrivi nella nuova rosa. L’As Martina Franca 1947, infatti, si è assicurata le prestazioni dei difensori Erminio Rullo, Vincenzo Migliaccio, Angelo Antonazzo; dei centrocampisti Umberto De Lucia, Antonio Danese e dell’ attaccante Davide Gaetani.

Non c’è che dire. Tre giorni fa il Martina era semplicemente spacciato, ora è una già quasi una squadra. Complimenti.