Gli abruzzesi mettono il segno + alla classifica.

Vincenzo Vivarini

Vincenzo Vivarini

Il Teramo vuole mettersi definitivamente alle spalle un’estate molto sofferta, con tutte le polemiche, i veleni e le invettive che il caso giudiziario ha portato con sè. La serie B è un ricordo dolceamaro e al moemtno reasta un sogno che quest’anno sarà più difficile inseguire. Tutti però in città, dai tifosi a Capitelli hanno grande voglia di respiarer aria nuova. E guardare oltre, dopo aver affrontato un inizio di campionato non semplice nel Girone B di Lega Pro.

Il pareggio casalingo ottenuto contro il quotato Pisa di Gennaro Gattuso ha mosso la classifica e il Diavolo ha tolto finalmente lo 0 in classifica. Certo, la scalata è ancora tutta da compiere e la salita sarà lunga e dura. Ma finora la squadra di Vivarini non ha demeritato, raccogliendo in casa i 7 punti racimolati che, a squalifica, la porta a +1 in classifica agganciando la Lupa Roma. I biancorossi devono però ancora registrare il proprio andamento in trasferta, e domenica arriva uno scoglio di quelli duri con la visita alla Maceratese, formazione ostica che si è arrampicata proprio ieri al terzo posto in classifica dopo il successo sul Savona, formazione ancora in fase negativa sia di risultati che di classifica che il Teramo si è lasciato alle spalle.

Nel frattempo il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha fissato per il 27 ottobre 2015 l’udienza sui procedimenti legati al filone “dirty soccer” in cui verranno discussi i ricorsi del Forlì, della società abruzzese e del presidente di quest’ultima Luciano Campitelli.