La richiesta è dell’ex presidente del Bologna Gazzoni Frascara.

 

Gazzoni Frascara

Gazzoni Frascara

L’ex proprietario del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara ha fatto ricorso contro i protagonisti dello scandalo del calcio del 2006 passato alle cronache come Calciopoli per la cifra complessiva di 113 milioni e 628 mila euro. Lo riferisce lo stesso ex numero 1 rossoblù al Quotidiano Sportivo. La richiesta economica si riferisce  ai danni subiti dall’imprenditore dal sistema Calciopoli che condannò il Bolgona al dissesto dopo la retrocessione architettata ad arte dai protagonisti della vicenda più scabrosa del calcio italiano. Destinatari sono la Juventus, la Fiorentina, Luciano Moggi e Antonio Giraudo, i fratelli Della Valle con l’allora ad viola Sandro Mencucci, e l’ex arbitro Massimo De Santis.

L’ex proprietario dei felsinei, che oggi compie 80 anni, vide fallire a seguito della retrocessione in B dei rossoblù le società ad essa collegata. L’azione legale si divide fra la Corte di Appello civile di Napoli che deciderà sui 32 milioni chiesti per la società Victoria, “a cui vanno aggiunti 13 di svalutazione e 19 di interessi”, spiega Gazzoni, e il  Tribunale di Roma avverso gli imputati di Calciopoli. Le richieste di Gazzoni sono di “17 milioni di danni personali, 17 anche per il dissesto finanziario della finanziaria di famiglia. E altri 15 per aver dovuto cedere ad un solo euro, insieme al Bologna, anche la finanziaria che si occupava degli aspetti immobiliari”.