Il derby delle Asturie è uno dei derby più sentiti d’Europa e rappresenta un appuntamento imperdibile del calcio spagnolo.

 

Real Oviedo vs Sporting Gijon

 

 

Partite ufficiali totali giocate: 109

Vittorie Oviedo: 47

Vittorie Gijon: 34

Pareggi: 28

 

La regione delle Asturie è situata nella costa settentrionale iberica e si affaccia sul Mar Cantabrico. Può vantare un’ampia diversità di paesaggi, alternando infatti alte e scoscese montagne a coste più o meno frastagliate. Ed è proprio questo splendido contesto naturalistico, lo scenario di una delle più belle rivalità del calcio spagnolo, ovvero quella tra Sporting Gijon e Real Oviedo.

 

Los Rojiblancos

Gijon si affaccia sul Golfo di Biscaglia ed è la città più popolata della regione. L’economia cittadina, si basa storicamente sulla pesca e sulla presenza di numerose industrie, come quelle navali e tessili e sull’esportazione di prodotti come carbone, zinco, ferro e rame. Rinomate sono le spiagge che si alternano a boschi e allevamenti. Questo ha fatto si che Gijon diventasse la città della “working class” della regione. Qui ha sede lo Sporting Gijon. Fondato nel 1905, lo Sporting ha preso i colori della bandiera cittadina, il bianco e il rosso.

Nella sua storia, può vantare 42 partecipazioni al massimo campionato spagnolo, ottenendo una storica qualificazione in Coppa Uefa nella stagione 77/78 e arrivando al secondo posto dietro al Real Madrid l’anno successivo. Arriva due volte in finale di Copa del Rey negli anni ’80, venendo però sconfitto in entrambe le occasioni, prima dal Barcellona e poi dal Real Madrid. I primi anni del 2000 però sono tragici per il club asturiano: deve affrontare infatti una grave crisi finanziaria, che porta il club sull’orlo del fallimento, prima di riprendersi definitivamente, intorno al 2006. Nonostante il periodo d’oro tra gli anni ’70-80, i rojiblancos, non vantano alcun titolo in bacheca.

 

Tifoseria dello Sporting Gijon (Fonte: ultras-tifo.net)

Tifoseria dello Sporting Gijon (Fonte: ultras-tifo.net)

 

Un grande motivo di orgoglio, sia per il club, sia la città, è la cantera del Gijon, ovvero la Escuela de Fútbol de Mareo, considerata dagli addetti ai lavori, tra i più importanti settori giovanili nel panorama calcistico spagnolo, quasi ai livelli della cantera del Barcellona. Tra i “guajes”  (termine con cui in origine venivano chiamati i giovani minatori e che oggi viene usato per i giovani della cantera) più famosi, ricordiamo l’attuale allenatore dell’Athletic Bilbao, Marcelino, l’ex difensore del Barcellona e attuale allenatore del Deportivo Alaves, Abelardo, il CT della Spagna ed ex allenatore della Roma, Luis Enrique e l’ex attaccante del Barcellona e miglior marcatore nella storia della nazionale spagnola, David Villa. La tifoseria dello Sporting Gijon vanta tra i vari gemellaggi, anche uno con gli ultras del Monza.

 

Los Carbayones

A circa 20 km da Gijon, tra i fiumi Nalón e Nora, si trova Oviedo, capoluogo della regione delle Asturie. Situato tra gli 80 e i 700 metri al di sopra del livello del mare, Oviedo è da sempre la città della “upper class”, con la presenza dell’università e di numerosi monumenti e chiese.

Qui ha sede il Real Oviedo, fondato nel 1925. Gli “azules” hanno vissuto il loro miglior momento negli anni ’30, raggiungendo la semifinale di Copa del Rey (poi persa con il Valencia). Questo periodo d’oro per il club, è strettamente legato a Isidro Lángara, attaccante leggendario dei “carbayones“, vincitore per tre anni di seguito del trofeo Pichichi per il miglior marcatore del campionato nazionale e superando in totale circa 240 reti con gli asturiani. Nonostante questo, come per i rivali dello Sporting, anche il Real non può vantare neanche un trofeo in bacheca.

Nel 2003 il club ha avuto gravissimi problemi finanziari, che l’ha portato sull’orlo del fallimento. Dopo la retrocessione “sul campo” in terza divisione, l’Oviedo è stato ulteriormente declassato in quarta serie, per gli stipendi non pagati ai calciatori. Nel 2012 è stato rilevato dal magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim Helú, che ha salvato la società dalla bancarotta, diventandone il principale azionista.

 

Tifoseria del Real Oviedo (Fonte: ultras-tifo.net)

Tifoseria del Real Oviedo (Fonte: ultras-tifo.net)

 

Oltre al già citato Lángara, tra le figure importanti nell’ambiente del Real ricordiamo: Luis Aragonés, con i carbayones sia da giocatore, che da allenatore e vincitore dell’Europeo 2008 come commissario tecnico della Spagna, Juan Mata e Santi Cazorla, entrambi prodotti della cantera. Come per lo Sporting, anche il Real ha un gemellaggio con una tifoseria italiana, ovvero con quella del Genoa.

 

La sfida

Il primo derby della storia, si è giocato nel 1926 e ha visto la vittoria dello Sporting Gijon per 2-1. In seguito alla crisi finanziaria di entrambi i club, per molto tempo si è parlato di una possibile fusione, ipotesi che ha trovato una ferma opposizione da parte dei tifosi. Dopo il derby del 2003, in seguito alla retrocessione dell’Oviedo, non c’è stato alcun incontro per circa 14 anni. Questo lungo periodo senza derby si è interrotto il 9 settembre 2017, quando Real e Sporting si sono affrontati in Segunda División. La partita, giocata al Molinón di Gijon è terminata per 1-1 e ha visto scontri tra i tifosi rojiblancos e la polizia, causando danni ad entrambi i pullman delle squadre e l’arresto di 12 persone.

 

Scontri tra la polizia e i tifosi dello Sporting nel 2017 (Fonte: hooliganstv.com)

Scontri tra la polizia e i tifosi dello Sporting nel 2017 (Fonte: hooliganstv.com)

 

Nella stagione 20/21, i derby sono stati vinti dai carbayones per 1-0, sia all’andata al Carlos Tartiere di Oviedo, con gol su rigore di Tejera, sia al ritorno fuori casa (partita giocata senza pubblico a causa della pandemia), con gol dello spagnolo naturalizzato islandese, Diego Johannesson.