Conte ha fiducia, nonostante i due mezzi passi falsi contro Bologna e Catania, vuole i tre punti. Quagliarella show con la Primavera

Fabio Quagliarella (foto dalla rete)

Fabio Quagliarella ( foto dalla rete)

Meno tre giorni alla sfida più importante di questo primo scorcio di stagione: a Torino arriva il Milan di Massimiliano Allegri. La squadra rossonera è reduce dall’importante e sofferto successo ai danni del Viktoria Plzen nella seconda giornata della Champions League. La Juventus sa bene che un successo contro Ibrahimovic e compagni rappresenterebbe un’iniezione di fiducia non indifferente dopo due pareggi contro Bologna e Catania, di certo non esaltanti.

Sarà una gara particolare per Andrea Pirlo, passato in bianconero dopo un lungo tempo in forza alla squadra milanese. Dieci anni in rossonero non si scordano facilmente, ci sarà un pò di emozione che dovrà assolutamente sparire al fischio d’inizio. Il 32enne nazionale italiano è un punto cardine della nuova creatura di Conte che si affiderà ancora a lui per cercare di scardinare la difesa formata da Nesta e Thiago Silva, una delle più forti del campionato.


Antonio Conte, cosi com’è nel suo dna vuole vincere e possibilimente convincere, come ha sempre ricordato nelle sue conferenza stampa “La Juve deve fare sempre la partita“, parole che fanno capire quanto sia importante per la sua squadra avere il pallino del gioco.

Per quanto concerne la formazione è ancora presto per impotizzare gli undici che scenderanno in campo nel posticipo di domenica, ma possibili alcuni cambi in difesa con Chiellini forse spostato a sinistra, con il conseguente impiego di Bonucci con Barzagli al centro della difesa. A proposito dell’ex Palermo, nonostante la contusione alla caviglia rimediata contro il Catania, dovrebbe essere a disposizione. Per ora solo lavoro in palestra per lui, ma non dovrebbero esserci grossi problemi circa il suo utilizzo.

Intanto Fabio Quagliarella sta piano piano trovando la migliore condizione fisica dopo il grave infortunio al ginocchio datato gennaio 2011. L’ex attaccante del Napoli, infatti, è sceso in campo con la formazione Primavera che nella giornata di ieri ha battuto 11-1 il malcapitato Grosseto. “Eta Beta”, questo il soprannome che gli ha attribuito la tifoseria bianconera, è andatoa segno due volte, mostrando anche buone giocate che fanno ben sperare per il futuro. Probabile una sua convocazione per la gara contro il “Diavolo”.

Matteo Brancati

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