Secondo 0-0 consecutivo per l’undici di Piero Braglia. Buona prova della squadra di Apolloni tutta cuore e carattere che però non è bastata per avere la meglio sulla Juve Stabia soprattutto grazie ad un Colombi in gran spolvero.
Per l’onore e per la maglia.
Classifica alla mano, la Juve Stabia in questi ultimi quattro turni non ha più nulla da chiedere al campionato a salvezza abbondantemente acquisita e con il sogno play-off inesorabilmente svanito mentre nel versante opposto, per il Gubbio si tratta di un autentico crocevia al quale solo una vittoria potrà dare un senso essendo a -6 dalla zona play-out ed a -7 dalla salvezza diretta.
Gubbio e Juve Stabia arrivano a questo appuntamento rispettivamente dalla sconfitta di Empoli peraltro subìta in rimonta per quanto riguarda gli umbri mentre i campani sono reduci dallo 0-0 casalingo assai discusso contro il Grosseto.
Il Gubbio di mister Apolloni, che ha bisogno di vincere per sperare quantomeno di agganciare il treno play-out, rispetto alla gara di Empoli cambia due uomini; fuori lo stabiese di nascita Donnarumma e Caracciolo in luogo di Farabbi (fra i pali) e Benedetti per quanto concerne la difesa, davanti out Bazzoffia e Mastronunzio; 3-4-1-2 per gli umbri che si schierano con in porta Farabbi, alla sua seconda apparizione stagionale in cadetteria, difesa a tre con Bartolucci, Cottafava e Benedetti, a centrocampo Almici e Mario Rui esterni e Lunardini–Nwankwo coppia centrale, in avanti Guzman a dare fantasia alle spalle della temibile coppia composta da Graffiedi e Ciofani. Per Ragatzu solo panchina.
Le vespe di Piero Braglia, confermatissimo anche per il prossimo anno sulla panchina della Juve Stabia, il quale nel pre-partita aveva annunciato di voler dare spazio a chi aveva giocato meno sino ad ora, non recuperano gli infortunati Baldanzeddu, Danilevicius, Raimondi, Davì e Biraghi febbricitante oltre al bomber Sau appiedato dal giudice sportivo; 4-4-2 standard per le vespe in campo con Colombi che ritrova una maglia da titolare ai danni di Seculin febbricitante, difesa a 4 con Molinari, Maury, Scognamiglio e Dicuonzo, a centrocampo confermatissima la coppia centrale Danucci–Di Tacchio con i soliti Zito ed Erpen sulle fasce mentre in attacco la baby coppia Falcinelli–Mbakogu 41 anni in due. In panchina si rivedono Zantu e Ceccarelli oltre a Scozzarella.
Le ostilità si aprono con il Gubbio subito alla ricerca del vantaggio ma che oggi dovrà fare i conti con un grande Colombi, interventi importanti i suoi almeno in quattro occasioni su Almici, Ciofani, Nwankwo e Lunardini. La Juve Stabia si vede soltanto con un colpo di testa insidioso al 28′ di Erpen su giocata di Mbakogu che dalla sinistra mette al centro una palla che però l’argentino di testa mette a fin di palo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma la partita è tutt’ altro che noiosa.
La ripresa si apre sotto una pioggia battente ma il copione resta lo stesso della prima frazione, il Gubbio a fare la partita e la Juve Stabia ordinatamente a difendersi. Al 23′ della ripresa la miglior azione del match: cross dalla sinistra di Mario Rui e colpo di testa di Ciofani intercettato sulla linea da Colombi, per l’arbitro coadiuvato dall’assistente di linea non è goal. Altro miracolo di Colombi che nega la gioia del vantaggio ai padroni di casa. Al 33′ capitanMaury di testa da calcio d’angolo di Zito fa tremare il ‘Pietro Barbetti’ di Gubbio sfiorando il vantaggio ospite ma il suo colpo di testa termina a lato. Al 38′ ci prova ancora Graffiedi e successivamente Ragatzu dalla distanza ma quest’oggi Colombi è insuperabile; su capovolgimento di fronte Mbakogu si trova la palla del possibile vantaggio ma sparacchia malamente in curva. In questa fase il Gubbio sta schiacciando la Juve Stabia nella sua difesa e solo un grande Colombi sta tenendo in partita gli uomini di Braglia. L’ultima azione del match la confezionano Beretta e Ceccarelli in contropiede ma senza fortuna poi Di Tacchio su punizione non sorprende l’estremo difensore umbro che devia in angolo ma non c’è più tempo. Finisce 0-0.
Buona prova della squadra di Apolloni tutta cuore e carattere che però non è bastata per avere la meglio sulla Juve Stabia soprattutto grazie ad un Colombi in gran spolvero. Gubbio che, per quanto espresso in campo, meritava certamente la piena posta in palio. Con questo punto la Juve Stabia aggancia la Reggina al 9° posto a quota 54 mentre il Gubbio resta ancorato al penultimo posto.
Il prossimo turno vedrà le vespe affrontare in casa la Sampdoria che milita in zona play-off mentre il Gubbio sarà ospite di quel Padova, formazione sempre alla ricerca di una piazza utile per gli spareggi promozione.
Di seguito le Pagelle dell’incontro secondo TuttoCalciatori.Net:
Colombi 7,5; in un sol colpo ritrova prestazione e maglia da titolare, si supera in almeno quattro interventi solo nel primo tempo più altri tre nella ripresa su colpo di testa di Ciofani due volte e su Ragatzu chiudendo lo specchio egregiamente. Ottima prestazione dell’ under21 INSUPERABILE
Molinari, Scognamiglio, Maury e Dicuonzo 5,5; stesso voto per l’ intera retroguardia gialloblè questa sera. Se la partita si inchioda con uno 0 sul tabellino delle reti subìte il merito va per intero al portiere quest’oggi insuperabile non coadiuvato a dovere dalla propria difesa. APPAGATI
Zito 6,5; il campionato ha ormai poco o nulla da dire ma nonostante ciò cerca sempre la giocata tenendo in scacco gran parte della retroguardia umbra con le sue accelerazioni. INSTANCABILE
Danucci 5,5; quest’oggi poco filtro tra difesa e attacco, paga il momento di appagamento dell’intera squadra. POCO LUCIDO
Di Tacchio 5,5; non morde le caviglie agli avversari come al solito, prova incolore quella del giovane mastino gialloblè. SOPRAFFATTO
Erpen 5; ha la palla del possibile vantaggio ma la mette a lato, nulla più. SPRECONE Rilevato al 70′ da Ceccarelli 5,5; appena rientrato da un infortunio viene lanciato nella mischia e nel finale per poco non mette lo zampino. DISATTENTO
Mbakogu 6; finalmente Mbakogu. Partita di grande sostanza sia in fase di attacco che in fase di copertura dove aiuta molto i compagni; oltre a difendere svaria anche su tutto il fronte d’attacco. IN RIPRESA Rilevato a 3 minuti dalla fine da Beretta s.v.
Falcinelli 5,5; ha il compito di sostituire il bomber Sau, non esattamente una passeggiata. Fa quello che può ma non incide sulla gara. SFASATO Rilevato al 63′ da Caserta 5; entra nel peggior momento possibile con la Juve Stabia rintanata propria metà campo. IMPALPABILE
Tabellino
Gubbio (3-4-1-2): Farabbi (6,5); Benedetti (6), Bartolucci (6), Cottafava (6); Almici (6,5) (24’ st Sandreani s.v.), Nwankwo (6,5), Lunardini (5,5) (33’ st Buchel s.v.), Mario Rui (6); Guzman (5,5) (15’ st Ragatzu 5,5); Ciofani (6,5), Graffiedi (6,5). A disp: Donnarumma, Raggio Garibaldi, Lofquist, Caracciolo. All: Apolloni
Juve Stabia (4-4-2): Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Erpen (24’ st Ceccarelli), Danucci, Di Tacchio, Zito; Mbakogu (41’ st Beretta), Falcinelli (17’ st Caserta). A disp: Seculin, Scozzarella, Zantu, De Bode. All: Braglia
Arbitro: Cervellera di Taranto
Assistenti: Bernardoni (Modena)-Paiusco (Vicenza).
Ammoniti: Mbakogu, Ceccarelli e Zito (JS), Benedetti (Gub)
Angoli: 5-8. Rec.: 1’ pt, 3’ st
Note: serata piovosa; paganti 727+2475 abbonati per un incasso di 24.524,53 euro. Circa 50 gli stabiesi al seguito
Mario Miccio