Il tecnico del Varese Fabrizio Castori ha ereditato la panchina da Rolando Maran che si è accasato al Catania.

Fabrizio Castori

Fabrizio Castori (foto dalla rete)

TuttoCalciatori.Net è riuscito a raggiungere telefonicamente il mister del Varese Fabrizio Castori.Il tecnico marchigiano ha ereditato un compito tutt’altro che semplice dai suoi predecessori Sannino e Maran che nelle stagioni passate hanno sempre portato la squadra ai vertici della Serie B.

Non sarà semplice bissare i risultati delle precedenti annate, ma ai nostri microfoni il tecnico di San Severino Marche è parso tutt’altro che preoccupato, anzi determinato e voglioso nel dimostrare il lavoro messo a punto sul campo in fase di preparazione.

Dopo questo breve periodo di lavoro la squadra inizia ad assimilare il suo sistema di gioco?

“Si, i ragazzi sono concentrati e seguono le sedute di allenamento con grande dedizione.”

Modulo di riferimento 4-4-2?

“Esatto.Questo è un collettivo che propone questo modulo da anni e non voglio di certo snaturare le caratteristiche di gioco della squadra.”

Lavoro sul mercato, positivo?

“La squadra non è ancora al completo,lo sappiamo e c’è ancora tempo per aggiustare qualcosa.”

Il Varese arriva da due cavalcate molto positive. Obiettivo stagionale?

“L’obiettivo primario è quello di far bene. Cercheremo in tutti i modi di esprimere un buon calcio finalizzato alla ricerca dei migliori risultati possibili.”

Il presidente Rosati alla presentazione l’ha definito sanguigno, determinato, volenteroso e gran lavoratore. Si riconosce in questi aggettivi?

“Sicuramente, e fa molto piacere venir descritto in questa maniera.”


Dalla Seconda Categoria alla Serie B. Dalla Grottese al Varese, passando per Tolentino, Lanciano, Cesena e Ascoli (le più note).Un ricordo indelebile?

“Ho molti ricordi felici per tutte le esperienze vissute durante il mio percorso.Però non voglio assolutamente vivere di ricordi, mi sento sempre proiettato nel futuro e per farlo devo assolutamente sfruttare al meglio il lavoro nel presente.”

Poco tempo fa ha dichiarato”Abbiamo bisogno di giocatori con molta fame”…ritrova questo spirito in gruppo?

“E’ una squadra che lavora giorno per giorno con questa indole. Daltronde i miei predecessori Sannino e Maran hanno consolidato la costante voglia di mettersi in gioco da parte di tutti giocatori in rosa. Quindi ereditando il loro ottimo lavoro sono stato facilitato.”

Come si trova al fianco di Milanese e Montemurro?

“Il rapporto tra di noi è splendido. Soprattutto perchè hanno un modo di dialogare diretto, proprio come piace a me. Inoltre il lavoro svolto da entrambi in passato è sinonimo di garanzia.”

Zoboli viene accasato spesso al Varese. Lo state seguendo con interesse?

“Pur essendo un ottimo giocatore al momento non ci serve. In quel ruolo abbiamo TerlizziTroest ed è appena arrivato Rea,come centrali difensivi siamo coperti. Al momento Zoboli sarebbe un surplus, certo, se partisse uno di questi un pensiero lo si può fare.”

Riuscite a lavorare tranquilli anche se alcuni giocatori fra i più rappresentativi come De Luca e Terlizzi sono molto chiacchierati in fase di mercato?

“Fa parte del gioco del mercato e noi professionisti siamo abituati a tutto ciò.Oltretutto un giocatore sia che resti o che parta deve essere sempre in forma e a disposizione,è una questione di professionalità.”

Ultimi due anni: allenatori (Maran e Sannino) in serie A e Varese non promosso. Che sia questa l’annata buona per la promozione di mister e società?

“Come devo rispondere (ride,ndr). C’è una domanda di riserva??”

Grazie mister e buon lavoro

“A presto.”

Michele Zomer