TuttoCalciatori.Net ha cercato di capire quali sono i segreti degli uomini di Di Francesco, partiti fortissimo nel campionato cadetto.
C’è una squadra in Serie B che sta viaggiando come una Ferrari, (forse il paragone più calzante in questo periodo sarebbe con la Red Bul) il Sassuolo che è saldamente in testa alla classifica, con ben sei punti di vantaggio sulla seconda e ben più titolata Livorno con un ruolino che risulta addirittura migliore della Juventus del 2006 che stazionò per un solo anno in cadetteria.
Ma cosa ha in più la squadra allenata da Eusebio Di Francesco, che vanta un ruolo di marcia impressionante, con all’attivo otto partite vinte su nove, un pareggio e nessuna sconfitta? I neroverdi sono un paio di stagioni che si trovano nelle parti alte della graduatoria ed infatti anche lo scorso anno la squadra, allora allenata da mister Fulvio Pea, arrivò a disputare la semifinale playoff per l’ascesa alla massima serie contro la Sampdoria, poi persa malamente e con grandi polemiche sull’arbitraggio.
Lo stesso presidente Giorgio Squinzi, amareggiato per la conclusione anticipata della stagione, dichiarò che aveva voglia di vendere la squadra visto che i suoi investimenti non avevano portato frutti ed in attesa di trovare chi poteva succedergli, avrebbe allestito una rosa di giovani. Se le premesse sono queste, il patron potrebbe davvero divertirsi quest’anno.
Se proprio dobbiamo tracciare un paragone tra le due formazioni possiamo dire ch c’è una differenza fondamentale tra la mentalità e la tattica adottata dall’allenatore Di Francesco quest’anno e quelle che caratterizzavano la squadra di Pea: l’importanza del collettivo e della manovra assistita da tutta la squadra.
I NUMERI: 18 i gol realizzati in nove partite che portano la firma di ben dieci giocatori diversi. Il Sassuolo, quindi, non è solo la coppia d’oro Pavoletti–Boakye (il secondo di provenienza Juventus) con otto gol in due, ma anche i 3 centri realizzati dal difensore Terranova, il tutto potendo vantare un gioco spettacolare che stupisce e fa inorgoglire i tifosi della maglia neroverde.
Degno di nota anche l’assolo di Chibsah (classe ’93) contro il Varese, nella gara disputata la scorsa settimana: il promettente centrocampista, proveniente dal Parma, si è reso protagonista con un gol di sinistro a girare, diretto all’incrocio dei pali.
Il Sassuolo di Di Francesco è assolutamente una squadra solida, che non sembra mostrare punti deboli e che sa mettere i propri giocatori nelle migliori condizioni per andare in rete, zittendo anche chi inizialmente era scettico e pensava ad un avvio lanciato per poi essere preda di un calo di tensione che avrebbe portato ad abbandonare il vertice della B.
La squadra però ha dimostrato tutto il suo valore, amalgamando giocatori giovani e giovanissimi (oltre a Boakye, possono vantare un classe ’94 come Berardi) e cementando il tutto con compagni di maggiore esperienza, come Bianco, Marzoratti e Missiroli.
Paola Giudici