Il Sydney di Iacopo La Rocca supera le Semifinali ai danni del Seoul FC. In Finale troverà l’Al-Hilal, che ha prevalso facilmente sull’Al-Ain di Asamoah Gyan.
Sarà Sydney contro Riyadh la Finale di AFC Champions League. I vice-campioni d’Australia contro i vice-campioni d’Arabia Saudita si sfideranno il 25 Ottobre ed il 1º Novembre per stabilire chi è il Re d’Asia 2014. Niente da fare per gli emirati dell’Al-Ain del capocannoniere Asamoah Gyan e per il Seoul FC che sperava di rifarsi della beffa all’ultimo atto della passata stagione.
La Semifinale tra club del Medio Oriente si è decisa all’andata, lo scorso 16 Settembre. Al “King Fahd International Stadium”, in presenza di oltre 57.000 spettatori, l’espulsione al 65’ del portiere dell’Al-Ain Khalid Eisa (fallo da ultimo uomo in area su Nawaf Al Abed) è stata la chiave, perché il centravanti rivale Nasser Al-Shamrani aveva appena messo a segno una doppietta nei quattro minuti precedenti (61’ e 64’) e quel cartellino rosso è risultato una sentenza, impedendo agli ospiti ogni tentativo di rimonta e, anzi, permettendo ai padroni di casa di chiudere match e discorso qualificazione col 3-0 del talento brasiliano Thiago Neves al 70’, che aveva precedentemente sbagliato il calcio di rigore derivante dall’espulsione del portiere rivale.
La gara di ritorno giocatasi lo scorso Martedì 30 Settembre al “Hazza Bin Sayed Stadium” di Abu Dhabi è stata nient’altro che una formalità, un 2-1 in cui Asamoah, attaccante ghanese ex di Udinese e Modena, è rimasto ancora a secco, fermando il suo conto di gol nella competizione a 12 e venendo addirittura espulso al 70’, pochi minuti dopo che una rete ancora di Al-Shamrani (vice-capocannoniere a quota 10) aveva spento le ultime chance di rimonta dei locali, passati nel primo tempo in vantaggio col sudcoreano Lee Myung-joo. Inutile nel finale il gol-vittoria di Kembo Ekoko.
Guarda gli highlights della gara d’andata:
Maggiore equilibrio nella Semifinale tra club dell’Estremo Oriente. Il Sydney Wanderers è la seconda squadra australiana (l’Australia da qualche anno ha ottenuto l’annessione alla AFC, la confederazione asiatica) ad arrivare in Finale, dopo la sfortunata esperienza dell’Adelaide United nel 2008 (sconfitto con un complessivo 0-5 dal Gamba Osaka). Lo scorso mese, in un “Seoul World Cup Stadium” semivuoto (solo 12.000 paganti in un impianto da 66.000 posti), era stato 0-0, risultato favorevole alla squadra dell’italiano Iacopo La Rocca che Mercoledì scorso si è guadagnata l’accesso all’ultimo atto del torneo, vincendo in casa (al “Paramatta Stadium” di Sydney) 2-0, con una rete per tempo, prima del difensore croata Mateo Poljak (3’) con un gran destro da fuori area e poi del terzino destro Shannon Cole con un colpo di testa (64’).
Guarda gli highlights della gara di ritorno:
Ora, dunque, la doppia Finale. Una prima volta per entrambe.
In verità, l’Al-Hilal conta due secondi posti, nel 1986 e nel 1987: nella prima occasione non ci fu una vera Finale, ma un girone finale a quattro squadre in cui i sauditi arrivarono dietro i giapponesi del Furukawa Electric; l’anno dopo il match decisivo non si disputò perché l’Al-Hilal non si presentò in campo in segno di protesta per l’assegnazione di una terna arbitrale sgradita, lasciando il titolo ancora in Giappone, questa volta al Yumiuri FC (oggi conosciuto come Tokio Verdy). Per gli australiani, invece, la premiere è assoluta. E non potrebbe essere altrimenti, visto che il club è stato fondato nient’altro che due anni e mezzo fa.
La squadra vincitrice dell’AFC Champions League parteciperà in Dicembre al Mondiale per Club in Marocco.
Mario Cipriano