Una prestazione deludente a Martina Franca potrebbe portare a un cambio in panchina. Le vespe stanno deludendo le attese d’inizio stagione.

I tifosi della Juve Stabia (foto: cafaro/resportweb)

I tifosi della Juve Stabia (foto: cafaro/resportweb)

Un’altra nobile del calcio sta attraversando un periodo delicato. Parliamo della Juve Stabia. Solo tre anni fa viveva un momento storico. Grazie alle prodezze dell’attaccante sardo Marco Sau ottenne il nono posto in Serie B, regalando spettacolo calcistico ai tifosi campani ma ammirazione anche dal resto della penisola. A maggio 2014 ci fu la triste retrocessione nella Lega Pro. L’anno scorso ha sfiorato l’immediata risalita perdendo soltanto ai Play-Off.

Quest’anno, a Castellammare di Stabia, si aspettava dalla squadra il ruolo di assoluta protagonista del campionato. Invece, attualmente, la classifica dice chiaramente altro. Le “vespe” gialloblù hanno ottenuto solo 4 punti in cinque partite. Inoltre hanno segnato solo quattro reti e ciò dimostra la sterilità dell’attacco campano, ritenuto sempre un’arma in più nelle stagioni passate. Nella città campana sono partiti i primi “processi”. Sono sotto accusa, da parte dei tifosi e i media locali, la società che aveva dichiarato di aver allestito una squadra competitiva e la preparazione atletica del mister Salvatore Ciullo. In effetti, la rosa è falcidiata da vari infortuni che hanno colpito giocatori di valore.


Ma alla squadra gialloblù è contestata l’assenza di un’anima. I tifosi hanno notato la fragilità anche emotiva dei giocatori in certe occasioni. Lo stadio Menti, da sempre ambiente caldo e carico di adrenalina, sta diventando l’arma in più per i giocatori ospiti. Il blitz della Casertana è l’ultimo esempio. Gli uomini di mister Ciullo sembrano soffrire o non reperire il caldo supporto della tifoseria di casa. Tanto che alla fine del derby perso è partita la contestazione. Civile ma carica di delusione.

Il prossimo impegno vedrà la Juve Stabia a Martina Franca. Una trasferta ostica, soprattutto per il periodo delicato dei gialloblù. In molti ipotizzano un cambio di panchina in caso di nuova sconfitta o prestazione deludente.