Ausilio incontra l’ex allenatore nerazzurro a Londra, si parla di mercato.
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DRAGOVIC, ICARDI E ALTRI – A Londra il dirigente interista ha avuto l’occasione di incrociare quel Mourinho con il quale ha vinto il triplete nel 2010, ma soprattutto ha dato un’occhiata ai giocatori in campo. Difficile pensare che l’obiettivo della missione sia quel Radamel Falcao che sta trovando poco spazio con Mou (ieri infortunato e non convocato) e che un tabloid negli scorsi giorni ha avvicinato al club di Thohir per il 2016-17: troppo alto l’ingaggio dell’ex bomber del Monaco e comunque in quel ruolo l’Inter ha Icardi. Maurito dopo la panchina di sabato è stato accostato al Liverpool di Klopp per gennaio o per il mercato estivo, ma in corso Vittorio Emanuele non c’è nessuna volontà di venderlo, a meno che l’operazione non sia obbligatoria per mettere a posto i conti (in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions, per esempio). Ma torniamo alla missione di Ausilio: nella Dinamo Kie
v ha rivisto all’opera quel Dragovic che nella scorsa stagione è stato a lungo nel mirino e che ieri ha realizzato… una clamorosa autorete. Adesso che sono arrivati Murillo e Miranda l’austriaco non è più una priorità, ma in caso di addio di Ranocchia e Vidic a gennaio la situazione può cambiare. In campo c’era anche Vida, esterno destro croato che qualche mese fa Mancini ha bocciato dopo averlo visto all’opera al Franchi. E soprattutto c’era Andriy Yarmolenko, l’ucraino cercato da Arsenal e Chelsea che ha recentemente firmato il rinnovo del contratto fino al 2020. Chiaramente è un obiettivo molto oneroso e solo in ottica 2016-17, ma comunque Ausilio lo ha osservato. Assente nel Chelsea l’infortunato Ivanovic, terzino destro serbo in scadenza di contratto a giugno. Un’idea alla Vidic in caso di mancato rinnovo?fonte: corriere dello sport