Il Nardò guarda tutti dall’alto in basso

I tifosi del Nardò

I tifosi del Nardò

Che sorpresa il Nardò che mette tutte le altre squadre in riga. Con i suoi 26 punti in classifica, frutto di 8 vittorie 2 pareggi e una sola sconfitta, guarda tutti dall’alto in basso. Nonostante non sia andata oltre lo 0 a 0 in casa contro il Potenza domenica scorsa, i salentini hanno ancora 3 punti di vantaggio sulle seconde, Francavilla e Virtus Francavilla, unica delle dirette inseguitrici a vincere nell’ultimo turno. Il Taranto è distante ora 5 punti.

Ma quali sono i motivi dell’ottimo rendimento dei granata? Sicuramente una buona organizzazione di gioco, improntata dal tecnico Nicola Ragno. Si parte da una difesa solida, la migliore del torneo con solo 8 gol subìti. Il Nardò è accorto e cinico, come sono tutte le squadre che senza ammaliare troppo sanno portare con merito il risultato a casa. La striscia di sei vittorie consecutive si è arrestata nel penultimo turno di campionato a Taranto, dove nonostante fosse andato due volte in vantaggio non è riuscito a strappare una clamorosa vittoria. I successi dei granata, come detto, sono stati spesso di misura, ma ottenuti con merito e quella concretezza che ad altre squadre del girone manca in buona misura. Grande merito va anche al rendimento straordinario del bomber Riccardo Lattanzio che in 11 partite ha messo a segno 9 reti, superato in classifica marcatori soltanto da un extraterrestre, l’attaccante Giuseppe Meloni che ne ha già segnate l’incredibile cifra di 15 e che merita una menzione a parte.

Il Nardò dovrà guardarsi dal fiato sul collo delle corregionali se vorrà mantenere il comando. Il prossimo impegno contro il Serpentara sulla carta non è proibitivo ma in questa categoria non si può sottovalutare nessuno, soprattutto quando l’avversario non ha molto da perdere. Il calendario lo mette di fronte a cavallo fra 14a e 15a giornata la difficile trasferta di Pomigliano e poi l’impegno casalingo contro l’agguerrito Francavilla.

Adesso viene il bello, e il Nardò non vuole affatto mollare il colpo. La Lega Pro non è un miraggio e in città già si immaginano un derby il prossimo anno contro il Lecce. Ci potevate credere?

 

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