La società rosanero ha fatto sentire la sua voce dopo le tante illazioni di questi giorni.

Maurizio Zamparini (foto dal web)

Maurizio Zamparini (foto dal web)

E’ l’argomento della settimana dopo la chiusura della penultima giornata e la definizione della classifica che vede avvantaggiarsi il Palermo sul Carpi. Si è fatto un gran parlare dell’incentivo a perdere dell’Hellas Verona proprio contro i rosanero per non perdere un grosso quantitativo di denaro relativo al cosiddetto “paracadute”. Proprio per fermare queste continue illazioni alimentate anche dagli organi d’informazione, il Palermo si è sentito in dovere di emanare un piccato comunicato nel quale si puntualizzano alcune cose:

In riferimento a quanto pubblicato da alcuni Organi d’Informazione su una presunta “norma ad squadram per salvare Zamparini”, l’U.S. Città di Palermo rigetta ogni illazione ed invita la stampa sportiva nazionale ad informarsi sull’operato del club rosanero in Lega Calcio.


La nostra Società è una delle due (insieme al Chievo Verona) ad aver votato contro nella delibera del 26 febbraio 2016, la stessa che oggi suscita tanto clamore: il Palermo, inoltre, aveva già votato contro nella delibera di distribuzione delle risorse del 19 novembre 2012 (insieme al Chievo Verona) ed a quella relativa alla distribuzione del cosiddetto “paracadute” del 3 dicembre 2012 (insieme al Chievo Verona ed al Torino), in cui già si prevedeva il meccanismo dei “3 anni su 4”.

Tale polemica, pertanto, manifesta inesattezze del tutto ingiustificate.