Dopo quasi 5 anni è tornato a gonfiare la rete.
Il gol e la fine di un incubo, durato davvero troppo tempo. Piacenza-Como è andata in archivio con il risultato di 3-1 per gli emiliani, ma la partita ha visto come protagonista anche un bomber che era finito nel dimenticatoio.
Cristian Bertani torna a sorridere e lo fa nel modo in cui preferisce…segnando. Sua la rete che aveva portato in vantaggio i lariani, prima della rimonta del Piacenza, con la doppietta di Razzitti e il sigillo finale di Titone.
L’ultimo gol di Bertani era datato 14 gennaio 2012, in un Padova-Samp finito 1-2. Erano passati, insomma, quasi 4 anni e 10 mesi, un’eternità per uno capace di gonfiare la rete più di 100 volte in carriera, tra campionato, coppe e spareggi vari.
Il suo calvario era iniziato nella stagione 2011/2012, quella giocata con la maglia della Sampdoria in Serie B (30 partite e 6 reti). Da lì ecco la squalifica per calcioscommese, che lo ha tenuto lontano dai campi dal 28 aprile 2012. Bertani ha pagato e si è rimesso in gioco, perchè per lui il calcio è sempre stata la passione più grande.
L’arresto (17 giorni di carcere per lui), lo stop e il ritorno al gol: Bertani segna e l’incubo finisce…finalmente.