Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  05/07/2007 - L'ATTACCANTE DICE DI NO AL NAPOLI


Rolando Bianchi sempre più vicino all'Atletico

Mentre Fernando Torres faceva le foto ad Anfield con la maglia del Liverpool, il telefonino di Lillo Foti e Tullio Tinti non smetteva di suonare. Chiamate internazionali, dalla Spagna, da Madrid. Dall'Atletico Madrid, per la precisione.
I dirigenti "colchoneros" hanno infatti individuato in Rolando Bianchi l'erede dell'attaccante che ha lasciato l'Atletico per 36 milioni di euro. E Bianchi è entusiasta. Perchè lo attira l'idea di giocare nella Liga, perchè lui da ragazzo - e non sono le solite frasi di circostanza - era un tifosissimo dell'Atletico. "E' sempre stata la mia squadra del cuore in Spagna. In Italia, invece, sono da sempre tifoso del Milan", ricorda a proposito delle sue passioni giovanili.

La situazione di mercato di Bianchi, prima del prepotente inserimento madrileno con offerta di 13 milioni alla Reggina e un ricco quadriennale (si ipotizzano 8 milioni complessivi), era la seguente: un accordo tra Reggina e Napoli per 12 milioni di euro con mille perplessità però da parte del giocatore che non vorrebbe cedere i diritti d'immagine alla società partenopea. Prima ancora del Napoli, su Bianchi aveva buttato gli occhi la Juventus ma la felice conclusione dell'affaire Trezeguet aveva indotto la dirigenza bianconera a desistere.

Nelle prossime ore si capirà se il blitz dell'Atletico Madrid andrà a buon fine. Se, insomma, la spina dorsale dei rivali del Real sarà tutta italiana, con Abbiati in porta e Rolando Bianchi là davanti. Se sarà proprio il bergamasco di Albano Sant'Alessandro a raccogliere, nove anni dopo, la pesante eredità di un altro bomber italiano allora emergente, Christian Vieri. Che nell'Atletico rimase solo una stagione, vincendo con 24 gol (in sole 23 partite giocate) la classifica cannonieri. Ma che proprio dall'esperienza nell'Atletico ebbe la spinta per una carriera formidabile.

tg.com