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  30/08/2007 - COPPA ITALIA


Juve avanti, Napoli e Catania di rigore

Passano agli ottavi Torino, Cagliari, Reggina, Ascoli e Udinese. Catania e Napoli vincono ai rigori. La squadra di Ranieri s'impone (3-1) a Parma con i gol di Molinaro, Almiron e Salihamidzic

Anche il terzo turno preliminare ha assicurato spettacolo ed emozioni fino all'ultimo con due sfide finite ai rigori e una decisa all'ultimo minuto dei supplementari. Ecco gli accoppiamenti degli ottavi di finale, in programma tra il 5 dicembre e il 16 gennaio 2008 con gare di andata e ritorno: Roma-Torino; Sampdoria-Cagliari; Palermo-Udinese; Milan-Catania; Lazio-Napoli; Fiorentina-Ascoli; Empoli-Juventus; Inter-reggina.

TORINO-RIMINI 3-2d.t.s.
di Fabrizio Turco
Una doppia follia difensiva complica le cose al Toro. Contro il Rimini finisce 3-2 dopo i tempi supplementari, ma il risultato sembrava già al sicuro alla fine del primo tempo, sul 2-0 fissato da Ventola al 22' e Barone al 42'. Nel finale la doppia frittata, con Valiani e Ricchiuti che realizzano l'uno-due fra il 40' e il 42' della ripresa. Nel supplementare poi sale in cattedra Rosina che veste alla grande i panni di "Rosinaldo": prima colpisce la traversa con una carezza su assist di Vailatti, poi fa tutto da solo, prende palla nella metacampo granata, salta avversari come birilli e dal limite scaglia una saetta che si infila imparabile all'incrocio dei pali. I granata accedono così agli ottavi di finale di Coppa Italia; troveranno la Roma, andata a dicembre, ritorno a gennaio. Il quotato Rimini, molto rimaneggiato nel primo tempo, chiude in dieci (espulsione nel primo tempo supplementare di Cristiano) e, nonostante i rimpianti, conferma quanto di buono ha fatto vedere in quest'avvio di stagione.

ASCOLI-ATALANTA2-1 d.t.s.
Dopo il Genoa tocca all'Atalanta, battuta per 2-1 dopo i tempi supplementari. L'Ascoli si conferma "ammazzagrandi" e passa agli ottavi di finale di coppa Italia. Succede tutto nel minuto di recupero del secondo tempo supplementare. L'arbitro Banti sbaglia ad ammonire Bellini invece di Capelli, che sarebbe stato espulso. Inspiegabilmente protesta Zampagna che finisce negli spogliatoi. A tre secondi dal termine del minuto di recupero Soncin, entrato nel secondo tempo, risolve una mischia e firma il 2-1. Grande spazio al turn over in entrambe le squadre. Il primo tempo scivola via senza grossi sussulti. È comunque l'Ascoli a sembrare più attivo, e al 38' arriva l'1-0. Maniero lavora il pallone a destra, cross di Giorgi a centro area, Forsyth esce male su Bernacci e Di Donato, all'esordio in bianconero, irrompe e segna. Nella ripresa Del Neri propone Bellini per Rivalta. Il pareggio nerazzurro arriva al 5' con Padoin che con un tiro a volo su cross di Langella da sinistra fredda Bremec. Poi i supplementari e il gol qualificazione di Soncin.

CAGLIARI-SIENA 2-1
Sarà anche una battuta scontata. Ma per il Cagliari battere il Siena e strappare il biglietto per il quarto turno di coppa Italia con la Samp è stato facile come bere un bicchiere di Acqua...fresca. Un gol per tempo del giovane attaccante scuola Inter e i rossoblù hanno estromesso dalla coppa i toscani. Giampaolo, come annunciato, presenta un Cagliari pieno zeppo di riserve, con Koprivec in porta, Magliocchetti al centro della difesa con Canini e in attacco la coppia Acquafresca-Mancosu. L'avvio è toscano, con una traversa di Corvia e una parata di Koprivec su Veron. Il Cagliari si scuote e passa al 17'. Eleftheropoulos salva su Mancosu, ma non può far nulla sulla ribattuta di Acquafresca. Nella ripresa, gara equilibrata e raddoppio al 62', sempre con Acquafresca che mette in rete su cross del solito Mancosu. In pieno recupero Maccarone aprofitta di un errore di Koprivec e accorcia le distanze. Ma il 2-1 finale promuove la squadra di Giampaolo. (cl. ma.)

PARMA-JUVENTUS 1-3
Molinaro, Almiron e Salihamidzic firmano il successo dei bianconeri al Tardini. Di Castellini su rigore il gol del Parma. Al 17' della ripresa il vantaggio bianconero: Chiellini pennella un cross dalla trequarti per Molinaro (appena entrato), che beffare la difesa del Parma. Poco meno di dieci minuti ed arriva il 2-0: Almiron su punizione dal limite apre la barriera del Parma e trafigge per la seconda volta Pavarini. A un quarto d'ora dalla fine Zebina spinge Budan in area, Bergonzi decreta il rigore che Castellini trasforma, accorciando le distanze. All'83' Salihamidzic lascia partire un tiro centrale rasoterra, ma non irresistibile, da fuori area. La decisiva deviazione di Rossi inganna Pavarini.

NAPOLI-LIVORNO 4-3 ai calci di rigore
A nove minuti dalla fine sembrava fatta per il Livorno, passato in vantaggio al San Paolo grazie al gol di Tavano. E' stato Domizzi a rimettere in corsa il Napoli, portando la sfida ai supplementari e quindi ai calci di rigore. Dal dischetto i toscani hanno sbagliato con Tavano, Balleri e Diamanti. Per gli azzurri un solo errore: quello di Gargano.

REGGINA-PIACENZA 3-2
Qualificazione più sudata del previsto per la Reggina che, battuto il Piacenza, affronterà negli ottavi l'Inter. Nonostante le seconde linee in campo, comunque vogliose di ben figurare, gli amaranto si aspettavano una gara meno impegnativa contro i giovani del Piacenza. I calabresi, oltretutto, dopo appena dieci minuti, erano già in vantaggio di due gol grazie al un avvio fulminante. Al 4' è Cozza (assente domenica scorsa in campionato) ad aprire le marcature con un preciso calcio di punizione da 25 metri. Il raddoppio al 10' con il giovane Ceravolo, abile ad anticipare tutti di testa, su un preciso cross di Alvarez. Dopo il 2-0 il Piacenza sfrutta la naturale flessione della Reggina, appagata dal risultato e, dopo la mezz'ora, in altri dieci minuti, annulla lo svantaggio e si porta in parità. Prima accorcia le distanze con Bianchi (32', colpo di testa su assist di Abbate), e poi sfrutta un grossolano svarione difensivo su una ripartenza, arrivando al 2-2 (42'), con Guzman, velocissimo nel raccogliere un lancio dalle retrovie e sorprendere la difesa amaranto. Per centrare il passaggio del turno, Ficcadenti manda in campo i due cursori laterali titolari, Modesto e Barreto, che garantiscono subito una costante spinta offensiva alla squadra e confezionano il gol della vittoria e della qualificazione al 28': cross dalla sinistra di Modesto ed incornata vincente di Barreto.

TRIESTINA-CATANIA 2-4 ai calci di rigore
In dieci dalla mezz’ora del primo tempo per l'espulsione di Terlizzi, il Catania fa l'impresa e vince ai rigori sul campo della Triestina. I padroni di casa si muovono meglio e vanno al tiro con Pesaresi e Da Dalt. A inizio ripresa però, è il Catania che recrimina per un gol annullato (fallo di Izco). Al 38' palla gol per Mascara, che spara addosso al portiere. Nei supplementari traversa di Granoche. Poi i rigori, che premiano i siciliani.

UDINESE-BARI 3-0
L'Udinese si regala il Palermo per gli ottavi di coppa Italia, ma perde Di Natale, uscito in barella per un infortunio alla gamba sinistra dopo uno scontro di gioco. La squadra di Marino - praticamente una Udinese-2 - non rischia nulla e mette in campo una superiorità addirittura disarmante. Il Bari cerca di reagire, ma la troppa foga e, in alcuni casi, la poca mira dei suoi attaccanti non consente neppure il gol della bandiera che pure avrebbe meritato. Al 9' Santoruvo ha l'occasione della vita ma non ne approfitta e Handanovicgli respinge il tiro. Poi cresce l'Udinese ben sorretta da Boudianski e Eremenko. Il gol arriva al 36' con una bella triangolazione iniziata da Di Natale, proseguita da Pepe e conclusa nel migliore dei modi da Paolucci. Il Bari risponde con Bonanni, su punizione, allo scadere, ma Handanovic è pronto. Nel secondo tempo l'Udinese raddoppia con Di Natale, in apertura, su calcio di rigore per fallo su Candreva. Nel finale il terzo e bellissimo gol di Paolucci, pronto di testa, in tuffo, a raccogliere l'invito al volo di Floro Flores dalla sinistra.

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