Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  31/08/2007 - IL PUNTO DI CALCIOPRESS


Serie C1: 1^ giornata


Nel girone A vittorie esterne per Cittadella, Cremonese e Sassuolo, poi quattro successi interni e due pareggi. Speculari risultati anche nel girone B con tre squadre corsare (Lanciano, Salernitana e Sorrento), quattro vittorie interne e due risultati nulli.

GIRONE A

Sono state segnate 17 reti, un bottino accettabile per la prima di campionato. Si segnalano tre vittorie esterne (Cittadella, Cremonese e Sassuolo), due pareggi (uno a reti bianche) e quattro successi interni. Non è stata realizzata nessuna marcatura multipla.

La vittoria del Cittadella a Verona può essere considerata una sorpresa fino a un certo punto. I granata, nella scorsa stagione, si sono segnalati proprio per un rendimento esterno di alto profilo e hanno modificato appena la loro intelaiatura. E’ stato sufficiente un rigore di Coralli, al secondo minuto di gioco, per annichilire le velleità di un’Hellas che non ha metabolizzato la retrocessione. Erano presenti, al Bentegodi, circa 12mila spettatori (9mila gli abbonati), ma in campo ci vanno i giocatori e non i tifosi. Alla fine ha prevalso la maggiore motivazione dei patavini, che si sono trovati di fronte un complesso di una sterilità disarmante. La Cremonese di Mondonico ha brindato, portandosi via i tre punti da Venezia, alla prima diretta televisiva in posticipo della C1 (gara iniziata alle ore 16). Si è trattato di una partita di rara bellezza e di alto tenore agonistico, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Ha prevalso, in rimonta, la squadra grigiorossa. I lombardi hanno saputo rimontare la rete del vantaggio iniziale di Moro (che ha sbagliato un rigore) grazie a Pepe e Graziani. Una di quelle gare che riconciliano con il gioco del calcio. Il Sassuolo passa sul campo della Paganese. Riparte da dove era rimasto l’anno scorso, vale a dire proponendosi tra le squadre da battere. Anche gli emiliani hanno puntato sulla riconferma del gruppo, sostituendo in panchina Remondina con un Allegri animato da grande voglia di rivalsa. A risolvere la gara è stato l’ottimo argentino Erpen, migliore dei suoi e che già lo scorso anno aveva disputato un campionato con i fiocchi.

Il Padova supera nettamente al Brianteo un Monza apparso sotto tono e cui resta ben poco da recriminare. La rete del vantaggio è stata segnata per i biancoscudati dall’ex Gentile e poi Varricchio ha arrotondato il risultato finale. Per la squadra di Rossi una partenza col piede giusto e la conferma che le ambizioni di risalita hanno stavolta un solido fondamento. Per Sonzogni equilibri tattici ancora da oliare. La Pro Patria rimanda a casa, battuto di misura, un Novara che si aspetta molto da questo torneo e che è stato costruito per primeggiare. La partenza di Discepoli non è stata delle migliori. Una rete di Gasparello, nel finale di gara, ha punito gli azzurri. Prima ci aveva pensato il portiere Anania a salvare a più riprese la porta dei solidi bustocchi. Il Foligno ha subissato di reti un Lecco in evidente disagio per aver cambiato già tre allenatori prima dell’inizio del torneo. Comunque si tratta di tre punti d’oro finiti nella bisaccia del tecnico Bisoli. La Ternana supera al Liberati il Manfredonia con una rete di Pedotti. L’anno scorso la partita suscitò alcune perplessità. Stavolta le cose sono andate in modo diverso e hanno permesso ai rossoverdi di iniziare bene un torneo che vede comunque in atto il contrasto tra il grosso della tifoseria e la società.

La Cavese inaugura il suo campionato pareggiando con la Pro Sesto. Un risultato che pare ribaltare la regola che vedeva i metelliani quasi sempre vittoriosi in casa l’anno scorso. Sulla loro strada i campani di mister Cioffi hanno trovato uno strepitoso Moreau (ex portiere della Lucchese) che ha strozzato più volte in gola ai tifosi l’urlo del gol. Musetti (ex Massese) conferma con la maglia dei lombardi il suo fiuto per le porte avversarie. Per i locali la rete del pareggio è stata segnata dal bravo Unniemi. L’altro pareggio a reti bianche allo Zaccheria dove il Foggia di Campilongo è stato imbrigliato dalle trame del Legnano di Gabetta. Un’iniezione di fiducia per i lilla e un risultato che non compromette le giustificate ambizioni dei rossoneri dauni, la cui prova è stata nel complesso soddisfacente.


GIRONE B

Sono state segnate 24 reti, davvero un bello score (sette marcature in più rispetto al girone gemello). I risultati sono stati assolutamente speculari a quelli dell’altro raggruppamento. Si segnalano infatti tre vittorie esterne (Lanciano, Salernitana e Sorrento), due pareggi (uno a reti bianche) e quattro successi interni. Tripletta per Di Gennaro (Gallipoli). Doppiette per Miglietta (Ancona) e Ginestra (Perugia).

La vittoria del Sorrento al Comunale di Arezzo rappresenta una delle sorprese della giornata. I rossoneri di mister Provenza, neopromossi dalla C2, hanno reso amara la giornata del debutto per gli amaranto di De Paola che ambirebbero a una rapida risalita in cadetteria. Certo non sarà questa la strada da seguire per centrare l’obiettivo, visto che i campani hanno imbrigliato il gioco dei locali in trame da cui l’isolato Falomi non ha saputo districarsi. La rete del successo è arrivata ad opera di Fragiello (ex Samb), subentrato al 40enne Rastelli sempre pimpante nonostante il caldo afoso. Fa sensazione anche la rotonda vittoria esterna del poco accreditato Lanciano sul campo della Pistoiese guidata da D’Arrigo. Tre reti di differenza sono tante e non esprimono forse i valori schierati in campo. Fatto sta che la palla è rotonda. Ma stavolta per gli arancioni, incapaci di costruire trame degne di questo nome, sembrava diventata quadrata. La Salernitana inizia alla grande il suo campionato violando il Riviera delle Palme e infilando tre reti nella porta della Sambenedettese. I campani fanno sul serio e la loro prova in trasferta è stata di un’autorevolezza che non ammette discussioni.

Molto buono l’inizio dell’Ancona che, al Del Conero, manda a casa battuta con due reti di Miglietta una Juve Stabia ancora alla ricerca di una sua identità. Ottima la prova dei rimaneggiati dorici di Monaco, che oggi erano privi di ben sei titolari tra cui Mastronunzio. Per Rigoli ci sarà davvero tanto da lavorare per non far affondare una squadra uscita assai indebolita dal calciomercato estivo. Autorevole prestazione del Gallipoli sul sintetico del Bianco, di cui sono prova i quattro gol infilati alla Massese. Il presidente salentino Barba ha messo in piedi una rosa invidiabile e Sonetti potrebbe essere il suo profeta. Per i bianconeri di mister Melotti un esordio col botto alla rovescia. Grande la prova dell’attaccante Di Gennaro, reduce da una stagione opaca alla Lucchese e ieri autore di una tripletta. Con lui sugli scudi gli altri due ex rossoneri Correa e Monticciolo. Il Perugia regola al Curi il Taranto e lo fa assai più nettamente di quanto non dica il risultato. La doppietta di Ginestra zittisce i suoi tanti contestatori, ma l’attaccante resta in silenzio stampa. Ottimo esordio per Cuccureddu, mentre i pugliesi del presidente Blasi scontano forse il cambio di allenatore nell’imminenza del torneo. Il Potenza seppellisce sotto quattro reti un Pescara imbottito di giovani, assolutamente impreparato per partecipare a questo torneo secondo i crismi della lealtà sportiva e delle pari opportunità.

La Lucchese pareggia al Porta Elisa con il forte Crotone. La sfida tra Braglia e Indiani termina senza vinti né vincitori. I rossoneri toscani hanno cambiato tantissimo e ci vorrà ancora qualche giornata per trovare il giusto amalgama. Inoltre le squadre di Braglia partono sempre al rallentatore e lievitano strada facendo, come dimostra lo scorso campionato del Pisa. Per i pitagorici una buona partenza contro una delle favorite. Tra Martina e Sangiovannese finisce a reti inviolate. Un risultato che va bene a tutte e due, in proiezione dei rispettivi obiettivi.

Sergio Mutolo- Calciopress.net