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  20/09/2007 - VERSO ROMA-JUVENTUS


Eterna sfida ma qualcosa è cambiato

I numeri parlano chiaro: in campionato Juventus e Roma si sono affrontate 146 volte, 67 gare sono state vinte dai bianconeri, 35 dai giallorossi con 44 pareggi in totale. Ma stavolta è tutto diverso, il match che si giocherà domenica all'Olimpico sarà un Roma-Juve atipico. La settimana di vigilia della partita non è stata accompagnata da veleni o polemiche, come invece accadeva puntualmente negli anni scorsi, e forse per la prima volta sono i giallorossi a guardare i bianconeri dall'alto in basso. La formazione di Spalletti, forte del primato solitario in classifica, di un'organizzazione di gioco invidiabile e di un gruppo ormai cementato dagli anni è la grande favorita.

ASSENZE PESANTI - All'Olimpico arriverà una Juve reduce dalla prima sconfitta in campionato, senza pedine importanti come Camoranesi, Marchionni e Zebina ma con una grande voglia di riscattare lo 0-1 contro l'Udinese. Quello di domenica sarà il primo vero banco di prova stagionale di una nuova Juve ancora non del tutto consapevole della proprio forza, l'unica certezza è che domenica a Roma non si respirerà lo stesso clima carico di due anni fa, quando la temutissima e odiata Juve di Emerson, Zebina e Capello è stata accolta dai fischi e dagli insulti di un Olimpico inferocito.

LA STORIA SORRIDE ALLA JUVE - I precedenti sorridono alla Juve. L'ultima sfida in campionato risale al 25 marzo 2006, un pareggio 1-1 a Torino con reti di Emerson e il giovane Kharja. Andando a ritroso, i tifosi bianconeri non possono dimenticare il 4-1 a Roma del 19 novembre 2005 con reti di Nedved, Ibrahimovic e doppietta di Trezeguet. Il 5 marzo dello stesso anno, sempre nella capitale, i bianconeri vincono 2-1 tra le polemiche giallorosse per il primo gol di Cannavaro in presunto fuorigioco e un rigore concesso da Racalbuto alla Juve nonostante il fallo su Zalayeta fosse al limite dell'area. La partita che invece i tifosi bianconeri cancellerebbero volentieri è il 4-0 dell'8 febbraio 2004, con doppietta di Cassano e reti di Dacourt e Totti. Memorabile è la gara del 1° dicembre 2002 all'Olimpico, con la Roma sopra di due gol (Cassano e Totti) raggiunta da Del Piero nel recupero del primo tempo e Nedved a cinque minuti dalla fine. Ma i giallorossi hanno regalato anche grandi sofferenze ai bianconeri: la partita più amara della storia recente si è giocata il 6 maggio 2001. Juve e Roma lottano per lo scudetto, con i giallorossi in vantaggio di 6 punti in classifica. La partita decisiva si gioca a Torino, dopo 6 minuti i bianconeri sono in vantaggio 2-0 con gol di Del Piero e Zidane. Ma la Roma non molla e Nakata accorcia le distanze, poi nel recupero una papera di Van der Sar regala il pareggio a Montella, la Roma mantiene le distanze sulla Juve e vince lo scudetto.

Alberto Mauro (gazzetta.it)